Gp Olanda, Ferrari SF-24: l’obiettivo è annullare il bouncing

Fred Vasseur fissa gli obiettivi tecnici per la Ferrari SF-24 in vista del Gp d'Olanda 2024.

Cosa aspettarsi per la Ferrari in vista del Gran Premio d’Olanda? Come si presenterà la Rossa tra le curve sopraelevate del circuito di Zandvoort? Al termine del Gran Premio del Belgio, Fred Vasseur aveva affermato che le prossime gare in calendario sarebbero state più adatte alle caratteristiche della Ferrari SF-24. Tuttavia, queste dichiarazioni dovranno essere confermate dall’azione in pista.

Nella settimana che ci porta al quindicesimo evento stagionale, Vasseur ha spiegato cosa la scuderia del Cavallino Rampante vuole evitare, ossia il rischio di essere nuovamente relegata in fondo al gruppo dei quattro top team. L’obiettivo primario è quello di ridurre, anzi di eliminare, il fenomeno del “bouncing” per fare un passo avanti nelle prestazioni.

Vasseur ha dichiarato che a Maranello stanno spingendo al massimo per risolvere questa difficoltà il prima possibile, un segnale tangibile che il nuovo pacchetto introdotto in Ungheria e riutilizzato in Belgio ha corretto alcune problematiche, ma senza superarle del tutto.


La Ferrari SF-24 verso piste più favorevoli?

A proposito dei tracciati favorevoli, il francese ritiene che il circuito olandese, Monza e anche il cittadino ultraveloce dell’Azerbaigian potranno aiutare la Ferrari a contenere sensibilmente il fenomeno del saltellamento.

Fred ha inoltre sottolineato quanto sia importante fare dei progressi cronometrici, anche se non eccessivi, per ottenere grandi vantaggi in termini di posizionamento. Il gruppo è molto compatto e bastano piccoli incrementi per raggiungere risultati significativi.

Ferrari
Frédéric Vasseur, team principal Scuderia Ferrari

L’ex Sauber ha citato l’esempio della Mercedes, che nel venerdì del GP del Belgio era molto arretrata, ma lavorando sull’assetto e smontando il pacchetto nuovo introdotto per l’occasione, ha trovato grandi benefici, che alla fine le hanno permesso di ottenere una vittoria che poteva addirittura essere una doppietta, se fosse stata gestita meglio l’usura delle gomme e del carburante sulla vettura di George Russell.

Insomma, in Ferrari sanno che c’è ancora del lavoro da fare, ma hanno anche capito che il divario da colmare non è poi così ampio. Sono in cantiere aggiornamenti mirati, e sarà quindi necessario non commettere errori, poiché un altro sbaglio come quello commesso in occasione del GP di Spagna, quando è stato introdotto un pacchetto che non ha funzionato, potrebbe essere letteralmente fatale.


Crediti foto: F1, Scuderia Ferrari

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