P6 e P7, queste le posizioni ottenute dalle Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton durante le Qualifiche del GP d’Olanda. Un sabato di certo migliore del venerdì, ma probabilmente lontano dagli obiettivi fissati per il weekend, che volevano la Rossa di Maranello in seconda fila.
Nei tempi, se osserviamo i vari settori, entrambe le monoposto erano distanti un decimo dalle McLaren. E Fred Vasseur, intervenuto ai microfoni di Sky Sport F1, precisa che “Charles, come affermato nel giro di rientro, ha commesso un errore in curva 10, che non ha permesso di ottenere la seconda fila”.
Ed inizia subito un confronto con la giornata negativa del venerdì: “Se abbiamo perso qualcosa oggi, credo sia dovuto più a ieri, perché eravamo lontani, abbiamo faticato, mentre oggi siamo partiti bene”. E aggiunge: “Fare al sabato un passo avanti di un secondo è troppo, sia per l’assetto che per il pilota stesso, ed è facile commetter un errore. E’ stato un bel recupero tutto sommato, anche perché il quarto post non era lontano“.
GP Olanda 2025, Vasseur: fiducia in Hamilton e analisi sui problemi di Leclerc
La prestazione di Lewis Hamilton, è migliorata rispetto alle gare precedenti. Non ancora vicino al target da raggiungere, ma sicuramente un feeling con la vettura che inizia a venir fuori. Sia nel Q1 che nel Q2, l’inglese ha terminato le sessioni davanti al suo team mate.
“Sta avendo un ottimo weekend” afferma Vasseur. E tornando alle prime due sessioni di libere, dice: “Ha iniziato a spingere tanto nei primi due giri e siamo rimasti impressionati, anche se poi si è girato perché era davvero al limite. Un segnale positivo dopo la sosta, tornare e spingere subito e riuscire a mettere tutto insieme”.
E riferendosi a Leclerc: “È la stessa cosa per Charles. Ieri abbiamo iniziato male, partivamo parecchio indietro, e non potevamo recuperare tanto al sabato“. Le domande al Team Principal Ferrari continuano e siccome parla frequentemente della giornata di venerdì, si cerca di capire quali siano stati i problemi della vettura.
“Credo si una questione di assetto” risponde Vasseur. Continua mettendo: “Eravamo un po’ fuori dalla finestra ideale. Ogni piccolo problema, tende ad assumere dimensioni gigantesche. Questo significa che molto rapidamente perdi la direzione in termini di bilanciamento di guida e anche negli altri aspetti“.
E aggiunge: “Recuperare un secondo e mezzo rispetto a ieri, non è impossibile, ma significa che devi spingere al limite. Charles ha fatto un’ottimo giro nel Q2 ed era veloce rispetto all’ultimo tentativo. Però da domani ci concentriamo sulla gara. Il passo gara era un po’ meglio al venerdì rispetto alla qualifica, per cui è ancora aperto“.

GP Olanda 2025, Vasseur: i punti deboli della Ferrari e la sfida con McLaren e Verstappen
Dalla qualifica, si nota come la Ferrari soffra molto in curva 9 e 10 e alla domanda se il circuito olandese sia il peggiore per la SF-25, Vasseur afferma: “Se vogliamo puntare alla pole, probabilmente si, perché evidenzia molto bene i problemi della macchina“.
Ma anche in altre curve la Ferrari presenta dei limiti: “La verità è che anche le curve 7 ed 8 sono complicate, ad alta velocità e con pendenza. Si mette quindi molta pressione sulle gomme ed è molto semplice surriscaldarle. Alle curve più lente, come appunto la 9 e la 10, è piuttosto semplice perdere la macchina. Significa che devi controllare molto bene le due precedenti e non è per nulla semplice“.
Situazione che invece, è del tutto opposta per le McLaren, che come riconosce il manager francese, quest’anno ha tra i suoi pregi, la gestione ottima delle gomme, riuscendo a tenerle sempre nella temperatura ottimale e mai oltre. Ad ogni modo la gara si disputa la domenica e per il podio, gli ostacoli si chiamano George Russell e Max Verstappen. Vasseur, a tal proposito, ripete un qualcosa che ormai risuona da diverse gare: “Ora dobbiamo mettere tutto insieme“. E ancora: “La strategie è al limite questa volta, però abbiamo due macchine per lottare con loro ed è un buon punto di partenza“.
Crediti foto: Scuderia Ferrari
Seguici sul nostro canale YouTube: clicca qui