La McLaren esce dal Gp d’Olanda delusa di non essere riuscita a completare un’ennesima doppietta che avrebbe suggellato il dominio papaya in questo 2025. Tuttavia, stavolta non sono stati gli errori dei piloti ad aver rovinato la festa, bensì un episodio ormai divenuto raro nella F1 moderna: l’affidabilità.
Il motore Mercedes miete altre vittime. Dopo Aston Martin, Williams e la stessa Mercedes, oggi è stato Lando Norris a dover addio alle chance di vittoria della gara per via di un problema al motore. Per evitare allarmismi che potrebbero rovinare il clima in casa Woking, il Team Principal Andrea Stella è intervenuto in difesa del suo pilota e della propria squadra davanti ai media.
Innanzitutto ha tenuto a ribadire che sono ancora sconosciute le cause che hanno portato al ritiro del 4 della McLaren. Inoltre, ha voluto elogiare lo sfortunato Norris dichiarando che d’ora in poi vedremo il meglio del pilota inglese in quanto proverà a recuperare i 25 punti pesanti che oggi ha perso. Sommati al gap iniziale, sono 34 le distanze che il venticinquenne dovrà colmare in questi ultimi nove appuntamenti.
Gp Olanda 2025, McLaren: Interviene Andrea Stella per calmare l’ambiente
Un bravo leader deve essere capace di lanciare i messaggi giusti nei momenti positivi e, soprattutto, in quelli negativi. Dopo la delusione di Montreal, questo è forse il colpo più duro che la McLaren ha subito in questa stagione.
“Penso che oggi abbiamo vissuto i due lati del motorsport. Abbiamo da un lato la gioia e la soddisfazione di un’altra vittoria. Dall’altro abbiamo la delusione e il dolore per un ritiro. Lando era nella mischia per vincere la gara. Ma questa è la F1 moderna“, dichiara l’ex Ferrari ai microfoni di F1TV.
“Non sappiamo ancora cosa sia andato storto, sarebbe ingiusto specularci su adesso. Non sappiamo se è stato un problema legato al telaio o al motore. Lo aggiusteremo e poi andremo nuovamente a gareggiare per vincere. Non ho dubbi che vedremo d’ora in poi la migliore versione di Lando in quanto dovrà cercare di recuperare i punti persi“, conclude un fiducioso Andrea Stella, consapevole della forza del proprio pilota.
Crediti foto: McLaren
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