Gp Olanda 2025 – Durante il giovedì di Zandvoort, Charles Leclerc ha risposto alle dichiarazioni di George Russell in merito alle difficoltà incontrate dalla Ferrari nel Gran Premio d’Ungheria. Il pilota Mercedes aveva attribuito il calo di rendimento della SF-25 a un problema di altezza da terra e conseguente usura dello skid, indicandolo come principale causa del difficile secondo stint del monegasco.
Leclerc ha preferito non alimentare polemiche, prendendo le distanze dall’analisi del collega senza però entrare nei dettagli tecnici: “Non ho intenzione di commentare le parole di George e, a dire il vero, non mi interessa molto quello che ha detto dopo la gara. La situazione è molto più complessa di come è stata descritta, ma non entreremo nei particolari. È un aspetto su cui stiamo lavorando internamente e che cercheremo di risolvere, ma posso solo dire che è molto più articolato di quanto sembri”.

Successivamente al ferrarista è stato ricordato un suo vecchio pensiero, quando aveva definito “impossibile” avvicinarsi alle prestazioni della Red Bull prima della fine di questo ciclo regolamentare. Leclerc, con un sorriso, ha riconosciuto di essersi sbagliato: “Probabilmente non userò più quella parola. La McLaren ha dimostrato che tutti noi ci siamo sbagliati. Pensavamo di aver colmato il divario, convinti che nell’ultimo anno di questo regolamento la griglia sarebbe stata più compatta. In parte è stato così per Red Bull, Mercedes e per noi stessi, ma la McLaren ha trovato qualcosa che gli altri non hanno individuato. Bisogna dargliene merito: hanno fatto un lavoro straordinario”.
Il monegasco ha poi sottolineato come l’obiettivo resti quello di ridurre il gap, pur riconoscendo che il tempo per colmare il distacco è ormai limitato: “Ora spetta a noi fare meglio per cercare di raggiungerli, anche se è chiaro che la stagione è già in una fase avanzata”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP
Seguici sul nostro canale YouTube: clicca qui