Gp Olanda 2024, Qualifiche. Non il miglior sabato per la Mercedes di Lewis Hamilton. Mentre il compagno di squadra ha conquistato la seconda fila con un buon quarto posto, il vincitore dello scorso Gran premio partirà in dodicesima piazza. Un giro non troppo pulito che lo ha relegato in P12 alle spalle dello spagnolo Sainz. Domani sarà dura rimontare in una pista come quella di Zandvoort, dove la track position è fondamentale.
George Russell non ha potuto fare di più contro le due McLaren e la Red Bull di Max. Questi ultimi per il momento sono lontani, ma l’ex Williams è riuscito ad ottenere il massimo risultato con il mezzo che si ritrova. Domani partirà alle spalle di Piastri, in difficoltà rispetto al compagno di squadra; il terzo posto è quindi a portata di mano.
Qualifiche Gp Olanda 2024, Lewis Hamilton: “Sessione frustrante”
Il sette volte campione del mondo, vincitore dell’ultimo Gp, non è riuscito a passare il Q2. A detta del britannico, il quasi impeding con Perez ha influenzato la sua sessione, da lì è stato un effetto domino. Un sovrasterzo gli ha fatto perdere del tempo ed è scivolato in dodicesima posizione.
“È stata una sessione piuttosto frustrante. Queste cose succedono e ormai è fatta, ma non mi sento bene. “È andato tutto male dal momento in cui è successa l’incomprensione con Perez. Ho fatto del mio meglio per togliermi di mezzo, ero il più a sinistra possibile, ma il tempismo era pessimo. È stato un effetto domino, è andato di male in peggio”.
“Poi il bilanciamento della macchina è andato verso una direzione più sovrasterzante. È davvero, davvero frustrante, ma è andata così. Adesso è come se il weekend fosse finito, (riferendosi alle poche e difficili possibilità di sorpasso a Zandvoort, ndr) fa male, ma dobbiamo andare avanti”, conclude Hamilton.
Qualifiche Gp Olanda 2024, George Russell: “Risultato giusto”
Anche l’ex Williams conferma di aver avuto problemi con il bilanciamento. Le condizioni avverse di Zandvoort hanno reso ai piloti la vita difficile.
“Sono abbastanza contento. Penso che sia un risultato giusto, ma il comportamento della vettura è cambiato molto durante la sessione. Sono uscito e non avevo più grip, stavo davvero faticando, e poi ero allo stesso ritmo delle McLaren prima che mi sfuggisse in Q3”.
“Il bilanciamento della monoposto è totalmente dettato dal vento. Un cambiamento nella direzione di quest’ultimo può cambiare il bilanciamento. Bisogna essere molto adattabili”, conclude George Russell.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team
