Lavori necessari per resistere in calendario, lavori richiesti per adeguare una pista storica al tempo che passa e alle nuove esigenze che vengono a presentarsi. Monza ha troppo a lungo rinviato ciò che era necessario fare, ma ora ha dato un’accelerazione al programma ristrutturazione.
Il Gp d’Italia si disputerà nel fine settimana che va dal 30 Agosto al 1° Settembre. Non tutto ciò che è stato progettato e teorizzato sarà pronto, ma buona parte degli interventi saranno messi a disposizione rendendo più funzionale aree che subivano quasi passivamente lo scorrere degli anni ed erano oggettivamente obsolete per ottemperare alla loro funzione, specie in presenza del grande pubblico.
Tribune, sottopassi e rifacimento del manto stradale: questi gli interventi che dovrebbero terminare nei prossimi tempi. Ma con scadenze diverse. Ciò che salterà all’occhio e che i tifosi dovrebbero apprezzare in maniera particolare saranno i nuovi spalti. All’interno di questi verranno create vere e proprie unità dotate di servizi che al momento mancano. Ma questi impianti non si vedranno immediatamente.
La copertura di questa struttura riprenderà la forma delle ali aperte degli uccelli e degli alettoni delle monoposto, in un disegno architettonico che caratterizzerà l’impianto brianzolo rendendolo immediatamente riconoscibile.
I manufatti, che sostituiscono quelli realizzati con gli antiestetici tubi in ferro, verranno realizzati, dopo le necessarie approvazioni, dalla Sportium, società specializzata nello sviluppo di impianti sportivi di ultima generazione.
![Gp Monza](https://www.formulacritica.it/wp-content/uploads/2024/05/2-6-jpg.webp)
F1, Gp Monza: le nuove tribune per essere forti nella trattativa con la FOM
Queste nuove aree verranno messe in cantiere dopo il Gp 2024. Per ora si sta spingendo sui sottopassi e sul rifacimento dell’intero manto stradale. Le tribune serviranno anche come biglietto da visita dell’ACI, che ha voluto l’intervento, per essere più forte al tavolo delle trattative in chiave rinnovo.
Il legame di Monza con la F1 scade a fine 2025 e la concorrenza di altri Paesi è serratissima. Serve quindi alzare l’asticella della qualità media per garantirsi un contratto nuovo e lungo. Non bastano i soldi (che pure saranno tanti), Liberty Media richiede standard più elevati e al passo coi tempi.
Le strutture che verranno messe in cantiere, decisamente più leggera e funzionale, si porranno come elemento di congiunzione tra il parco e l’autodromo. Queste saranno dotate di tutti i servizi che al momento mancano: toilette in primis, ma anche servizi per la ristorazione, sedute più confortevoli, sky box per l’hospitality.
Il costo stimato per le prime realizzazioni è di 9 milioni di euro. «Con il Comune stiamo gestendo la fase di progettazione delle nuove tribune e la copertura dei box – ha spiegato il presidente di ACI Angelo Sticchi Damiani al Corriere della Sera – non si tratta solo di estetica, prestigio o immagine, ma lo scopo è migliorare l’offerta e arrivare con le carte in regola per il rinnovo del contratto nel 2025”.
![Gp Monza](https://www.formulacritica.it/wp-content/uploads/2024/05/1-8-jpg.webp)
Il parco di Monza è tutelato da diversi vincoli, quindi è necessario rispettarne storia ed essenza. Per tale ragioni, per la costruzione, saranno usati moduli prefabbricati componibili che permettono di aggiungere, combinare o sottrarre elementi e, quindi, di modificare la capienza per soddisfare le mutevoli esigenze dell’intero ciclo di vita dell’edificio. Tutto questo mantenendo la reversibilità dell’intervento.
I materiali saranno sostenibili da un punto di vista ambientale con un impianto fotovoltaico sulla copertura per garantire l’autosufficienza energetica e un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. La prossima fase del lavoro prevede la progettazione di un primo lotto di tribune per un totale di circa 6.000 posti a sedere.
Poi partirà l’iter burocratico con le relative e necessarie autorizzazioni. E si spera che qua non vi sia l’intoppo in un Paese che spesso si perde tra i meandri degli uffici tecnici. Liberty Media a questi dettagli non dà peso, guarderà solo il risultato. E forse ciò servirà da spinta decisiva per adeguare Monza al presente e rilanciarla nel futuro.