L’Autodromo Nazionale di Monza, sede del Gp d’Italia, si prepara a un’importante operazione di ripristino del patrimonio boschivo circostante. Non solo lavori sulla pista, come richiesto da Liberty Media per concedere il rinnovo del contratto fino al 2032, ma anche un’attenzione particolare alle aree esterne del tracciato, fortemente danneggiate dalle tempeste del 2023.
Un ritorno alle origini che punta a valorizzare il Parco della Villa Reale, luogo storico inaugurato nel 1922 e simbolo di cultura, natura e sport. Regione Lombardia, come anticipa Sport Mediaset, ha stanziato oltre 2,5 milioni di euro per finanziare interventi di rimboschimento, restituendo al polmone verde di Monza la sua integrità.

Il disastro del 2023: tempeste e danni al Parco di Villa Reale
Le tempeste di vento che hanno colpito Monza nel luglio 2023 hanno lasciato segni profondi non ancora sanati. La zona più danneggiata comprende l’area tra la Variante della Roggia, le Curve di Lesmo e la Variante Ascari. Già indebolito da malattie fungine, il bosco è stato devastato dalla caduta di centinaia di piante, cosa che ha cambiato radicalmente il volto del Parco e dell’Autodromo.
Le zone colpite mostrano una situazione di grave compromissione. Tuttavia, i fondi stanziati segnano l’inizio di un percorso di recupero, che richiederà anni per riportare il bosco al suo splendore originario.
Gli interventi: tra rimboschimento e valorizzazione
L’intervento finanziato prevede non solo la piantumazione di nuovi alberi, ma anche la loro manutenzione nel lungo periodo. Questo progetto si inserisce in un quadro più ampio di valorizzazione del complesso di Villa Reale e del Parco di Monza, con la partecipazione di Regione Lombardia, Comune di Monza, Comune di Milano e altri enti locali.
Un aspetto interessante è il riutilizzo creativo del legname proveniente dalle piante abbattute dagli agenti atmosferici: tronchi trasformati in panchine e vasche per l’acqua sono stati apprezzati dal pubblico del Gran Premio d’Italia 2024. Questi interventi non solo riqualificano il parco, ma lo rendono simbolo di sostenibilità, aspetto che certamente è un valore aggiunto anche per Liberty Media e per il suo programma Net Zero 30.

Un patrimonio da preservare per le generazioni future
Secondo Alessandro Beduschi, Assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, l’intervento è una risposta concreta ai danni causati dai cambiamenti climatici.
“Il Parco di Monza non è solo un’area verde, ma un simbolo della Lombardia nel mondo. Con questo investimento, vogliamo garantire che il parco continui a essere un punto di riferimento per le generazioni future, sia come spazio di bellezza naturale che come simbolo del nostro impegno per l’ambiente”.
Conclusioni: GP Monza tra passato, presente e futuro
Il progetto di ripristino del patrimonio boschivo del Parco di Monza è un’iniziativa ambiziosa che unisce memoria storica, sostenibilità e innovazione. Grazie agli sforzi congiunti delle istituzioni, l’Autodromo e il Parco circostante torneranno a essere non solo un luogo iconico per gli appassionati di motori, ma anche un esempio virtuoso di equilibrio tra natura e progresso. Monza guarda al futuro, ma con radici ben salde nel suo glorioso passato.
Crediti foto: Formulacritica, F1