La Mercedes sembra aver ritrovato il sorriso dopo le anonime prestazioni di Miami e Imola. George Russell, con i nuovi aggiornamenti, conquista la quinta piazza, grazie anche a un errore di Max Verstappen alla Sainte-Dévote.
Lewis Hamilton conquista la settima posizione, ma era già consapevole che sarebbe stato difficile battere il compagno di squadra, visto che la sua macchina non ha montato i nuovi componenti.
Ci sono tutti i presupposti per far bene domani e conquistare un buon bottino di punti, ciò di cui il team di Brackley ha bisogno in questo momento, anche per tenere motivata tutta la squadra.
Vediamo nel dettaglio le parole dei piloti Mercedes.
Russell: “Peccato per il terzo posto, era alla nostra portata”
Un George Russell che rispetto alla giornata di ieri si è trovato molto più a suo agio con la vettura. Infatti il terzo posto è sfuggito solo per 20 millesimi.
“Sono molto soddisfatto. Ieri è stata dura, non ho avuto un buon feeling con la macchina, era piena di vibrazioni. Queste due cose non sono ciò che vuoi a Monaco, ma la macchina è tornata in vita e siamo stati vicini al terzo posto: per 20 millesimi non l’abbiamo raggiunto”.

In una pista in cui sorpassare è un’impresa, per Mercedes partire in terza posizione avrebbe significato raggiungere un podio quasi certo. Infatti lo stesso Russell sa che oggi gli è sfuggita questa ghiotta opportunità. Ma a Monaco ci sono tanti fattori che possono giocare a tuo favore o contro. È tutta ancora da giocare.
“Ovviamente partire due posizioni sopra ci avrebbe fatto comodo. Ma la cosa più importante è che la squadra abbia lavorato duramente per portare gli aggiornamenti prima del previsto. Il team sta lavorando duro in fabbrica, e i meccanici hanno lavorato tutta la notte per rimuovere quelle vibrazioni fastidiose. C’è tanto lavoro ovunque, ciò dimostra che stiamo facendo progressi”.
Hamilton deluso di non aver fatto meglio, ma c’è una spiegazione
Il sette volte campione del mondo non è riuscito a battere il compagno di squadra, ma c’è una spiegazione. Non è riuscito a capire, però, come sia potuto essere più lento del suo compagno di squadra.

“La squadra ha lavorato molto per migliorare la macchina nelle ultime gare e per portare aggiornamenti in questo weekend, ma erano soltanto a disposizione di George. Sono deluso di non essere arrivato in una posizione più alta, ma la lotta è serrata”.
“Sapevo già che automaticamente avrei perso due decimi nei confronti di Russell, ma non mi aspettavo di perdere così tanto. Tutto ciò è frustrante e non ho una risposta. Non ho guidato in maniera diversa, anzi i giri erano eccellenti”.
Crediti foto: Mercedes AMG Petronas F1 Team