GP Monaco 2025, Vasseur. Nel sabato monegasco del GP Monaco 2025, il Team Principal della Ferrari, Frédéric Vasseur, ha offerto un’analisi lucida e realistica della qualifica appena conclusa. Nonostante la pole position sfumata per un soffio, il bilancio resta positivo: entrambe le monoposto in top 5 e un chiaro segnale di ripresa dopo le difficoltà di Imola.
Il manager francese riconosce la frustrazione per l’occasione persa ma rilancia lo sguardo verso la gara, consapevole che a Monte Carlo tutto può succedere. Con due SF-25 competitive, strategia e opportunismo saranno le chiavi per puntare al successo.
GP Monaco 2025, Vasseur: “Un ottimo lavoro. Non eravamo sicuri di avere entrambe le auto“
Si inizia col commentare l’ottima qualifica della Ferrari di Leclerc, peccato solo per il traffico che gli ha impedito il giro perfetto per la pole. Vasseur, ai microfoni di Sky Sport, commenta così:
“Non puoi mai sapere quando hai un decimo di ritardo, puoi sempre trovare un migliaio di motivi però non so se sia quella. Abbiamo perso qualcosa per il traffico con Max tra la settima e ottava curva, eravamo un po’ lontani, però in queste situazioni sei costretto a rincorrere, per cui anche nel secondo stint eravamo con le spalle al muro. Ma in compenso, abbiamo fatto un buon lavoro e non eravamo nemmeno sicuri di avere una seconda macchina all’inizio del Q1, per cui avere entrambi nelle prime quattro posizioni è positivo”.
L’attenzione subito si sposta alla giornata di domenica, giornata in cui si svolgerà la gara: “A Monaco la strategia è sempre un po’ azzardata, perché devi sempre prevedere cosa accade nei giri successivi: safety car, virtual, etc. È una lotteria. Domani sarà una lotta moltiplicata per due. Chiaramente, avere due macchine in top 5 ti aiuta, perché puoi avere due strategie diverse per coprire una macchina”.

Un weekend in cui Vasseur è più positivo, con l’obiettivo di dimenticare e farci dimenticare il weekend imolese. “Non sono tanto felice oggi”, dice il Team Principal Ferrari, “Sono un po’ frustrato perché non siamo stati lontani dalla pole. Penso che Charles abbia fatto un buon lavoro per tutto il weekend e per un nulla abbiamo perso la pole. I punti si fanno domenica. Rispetto allo scorso weekend, abbiamo fatto un bel recupero in termini di qualifica e dobbiamo tenerlo a mente. Concentriamoci su domani, non voglio pensare a Imola”.
E alla domanda se è possibile vincere la gara, Vasseur risponde: “Si certo, è possibile. Quando parti davanti a Monaco e ci sono due soste, non puoi mai sapere cosa può accadere. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, dobbiamo essere opportunisti e poi vedremo”.
Dopo Imola, per Ferrari sarà davvero importante avere un weekend positivo. Ed in effetti, Vasseur condivide: “Sì, è stato un Sabato difficile perché domenica è andata molto bene. Penso che se avessimo una delle macchine più veloci domenica Charles avrebbe potuto concludere con un risultato migliore se non fosse stato per le safety car. Però è buono per la motivazione dell’intero gruppo, ma concentriamoci su domani e poi discuteremo dell’aspetto mentale di tutti”.
E sempre facendo riferimento al GP di Imola, la domanda in merito a se le prestazioni della SF-25 saranno sempre lineari, sorge Spontanea: “Uno dei problemi che abbiamo è essere troppo estremi. Quando facciamo una brutta qualifica non siamo da nessuna parte, mentre al contrario siamo dei campioni. Non è diverso rispetto allo scorso weekend, ma la bellezza di questo sport è mettere tutto insieme per poi essere davanti o dietro. Bisogna essere capaci di migliorare passo dopo passo”.
Sulla presunta penalità di Hamilton per impending su Verstappen, Vasseur non crede ci sarà e, tornando alla velocità incredibile della SF-25 a Monaco: “Dipende dalla gestione e preparazione delle gomme. la settimana scorsa la monoposto era ottima in gara e sofferente in qualifica. Oggi abbiamo trovato una condizione migliore per le gomme e per la macchina. Abbiamo preparato bene la sessione, fin dal Q1. È stato complicato con le medie, diversa e lontana dalle prestazioni della soft”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP