Niente da fare per Max Verstappen. Fino al penultimo giro, gli ingegneri Red Bull hanno pregato per una Safety Car per effettuare la seconda sosta obbligatoria e provare a raggiungere una vittoria insperata. La gara, però, non ha avuto particolari colpi di scena, dunque l’olandese si è dovuto accontentare di una semplice quarta posizione.
Già da ieri, Max non aveva espresso entusiasmo per la novità dei due pit obbligatori, sostenendo che sarebbe potuto andare a favore o contro. Alla fine, questa incognita non ha minimamente intaccato la gara del quattro volte campione del mondo, costretto a vedere i due piloti della McLaren allungare il proprio vantaggio in Classifica.
Gp Monaco 2025 – Red Bull, Max Verstappen: “Qui non si può correre”
Nelle interviste post gara, Verstappen non ha nascosto la sua frustrazione per una gara che non offre ormai alcun spunto per il sorpasso. Secondo l’olandese, queste macchine sono troppo grandi per gareggiare nelle strade del Principato, e non ha promosso l’obbligo delle due soste ai box.
“Non si può correre qui. Non importa quello che fai. Una sosta o dieci. Anche alla fine ero in testa, le gomme erano completamente andate ma era ancora impossibile sorpassare. Con le attuali macchine di F1, puoi semplicemente sorpassare una di F2. Stavamo quasi giocando a Mario Kart. Prossima volta installiamo dei dispositivi sulla macchina che possano lanciare banane in giro! Così avremo una pista scivolosa“, ironizza l’olandese, che non vince a Monaco da ormai due stagioni.

“Riguardo la strategia, non avevamo niente da perdere. Avevamo un buon gap da Hamilton, quindi potevo fare quattro soste e arrivare sempre nella stessa posizione. Questa è Monaco. La qualifica è essenziale. Normalmente, quando non succede nulla di eclatante, non guadagni posizioni. Se fai delle strategie normali, arrivi nella stessa posizione”, continua Max.
“In ogni caso, non penso che oggi avevamo il passo per combattere contro i ragazzi là davanti. Ogni volta che ho provato a tenere il loro passo, le mie gomme si sono surriscaldate e ho sofferto il graining. Quarto posto massimo risultato ottenibile oggi. Spero che a Barcellona le cose cambino, anche se ne dubito”, conclude Verstappen riferendosi alla nuova direttiva tecnica che entrerà in vigore a Barcellona.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing