Gp Monaco, prove libere Red Bull – Non è mai facile trovare l’equilibrio perfetto tra i muretti del Principato, ma quando il nome in questione è quello di Max Verstappen, ci si aspetta sempre un colpo di classe. E invece, il venerdì del Gp di Monaco ha raccontato un’altra storia. L’olandese ha chiuso le FP1 vicinissimo alla Ferrari di Charles Leclerc – appena 163 millesimi di distacco – ma nelle FP2 è scomparso dai radar.
Un’inversione di rotta che il quattro volte campione del mondo ha spiegato così: “Penso che le FP1 siano state abbastanza positive, ma poi abbiamo effettuato alcuni cambiamenti per la FP2 per vedere fino a dove potevamo spingerci con il bilanciamento. Credo che abbiamo un pò esagerato, infatti, non potevo più attaccare le curve come avrei desiderato. Ecco perché il tempo non è arrivato”.
Un Max schietto, diretto, consapevole che qualcosa non ha funzionato. Quante volte, però, abbiamo visto affondare la Red Bull il venerdì, solo per poi riemergere prepotente il sabato? La storia recente è piena di risposte. Ecco perché, nonostante l’aria un po’ più pesante rispetto al solito, nessuno in griglia si sogna di dare Verstappen per spacciato. A Monaco tutto può cambiare da una curva all’altra. Anche la fiducia. E sicuramente, a Milton Keynes si starà già lavorando per migliorare il bilanciamento della vettura.
Gp Monaco 2025 – Red Bull, Max Verstappen: “Non mi aspetto di essere il più veloce”
Dopo un venerdì sottotono, Max non ha fatto sconti e guardato con faccia la realtà ammettendo che non si aspetta di essere il più veloce, e che domani la lotta sarà abbastanza dura al fronte.

“Non credo che saremo i più veloci. Ovviamente, vogliamo essere il più vicino possibili rispetto al risultato di oggi. Ma, le Ferrari sembrano davvero veloci. Le Mclaren erano abbastanza indietro. Se guardi al passo avuto durante queste gare, la Ferrari ha compiuto un netto passo in avanti qui”, conclude Verstappen. Il quattro volte campione del mondo riconosce in Charles Leclerc il vero favorito per la pole position: un monegasco veloce nel circuito di casa sua
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing