GP Monaco 2025, Leclerc. Non la qualifica che si aspettava, ma può dirsi assolutamente contento il monegasco della Ferrari. In gara, Leclerc partirà dalla seconda posizione, dietro un incredibile Lando Norris.
Charles Leclerc si è dimostrato perfetto in qualifica così come in tutte le sessioni di prove libere, trovando un feeling perfetto con la SF-25 e con il tracciato di casa. È incredibile come riesca sempre a fare la differenza, nonostante una monoposto che non dovrebbe essere perfetta nelle curve lente.
Ma Ferrari, suo malgrado, ci conferma ancora una volta che il suo problema principale risiede nelle altezze da terra. Infatti, come ad esempio in Cina, quando la SF-25 è più vicina all’asfalto con il fondo e non deve lottare con sospensioni ed assetto rigido, vola, permettendo ai piloti di spingere senza preoccupazioni.

GP Monaco 2025, Leclerc: “Mi piace attaccare in qualifica correndo il massimo dei rischi”
È un Leclerc non propriamente felice, quello che vediamo nelle interviste al termine delle sessioni di qualifiche. Complice la mancata pole position, che meritava totalmente considerando il suo comportamento avuto sul circuito di Monaco finora.
Una seconda posizione che lascia dell’amaro in bocca ed infatti Leclerc esordisce con: “C’è sempre qualcosa in più da fare”. E continua: “È il meglio che potessimo fare. Credo che il giro sia stato molto buono. Il mio primo giro è stato un peccato perché poteva darmi più fiducia per il secondo tentativo se fai un bel giro. Non ci sono riuscito, ho trovato molto traffico ma è andata così. Sono molto frustrato”.
E sulla gara: “Sappiamo che non abbiamo una macchina perfetta per puntare alla vittoria quest’anno, ma questo weekend la macchina va bene e partire secondo qui può voler dire che sarà complicato mettersi davanti”.
Ed in effetti è così, se osserviamo Leclerc e la monoposto SF-25, possiamo dire che sembravano essere un tutt’uno. Sin dalle prime prove libere è stato sempre al comando. Alla fine non è andata male, come sottolinea Leclerc, che è riuscito a regalare la prima fila alla Ferrari.
“Io in generale amo i circuiti cittadini, mi piace attaccare in qualifica correndo il massimo dei rischi. Questo in gran parte dei casi paga, altre volte no, ma sono fiero del risultato ottenuto. Oggi sulla carta sarebbe stata una qualifica molto difficile però alla fine non è andata male”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari