GP Monaco 2025, Leclerc. Ci ha provato fino all’ultimo Charles, restando costantemente ad un passo dagli scarichi della McLaren di Lando Norris. L’inglese ha avuto la meglio vincendo il GP del Principato, portando il team sul gradino più alto del podio dopo oltre dieci anni.
Si dirà sicuramente scontento Leclerc conoscendolo, diventato negli anni sempre più perfezionista, ma non possiamo definirla di certo una gara negativa. L’obiettivo, più personale che di squadra, era la vittoria, ma un secondo posto considerando la stagione Ferrari disputata finora, va più che bene.
La speranza del monegasco non si è mai spenta fino all’ultimo giro, provando a mettere pressione a Norris nel tentativo di concludere davanti. Quella speranza che si è accesa anche nei team radio col muretto box, in cui Leclerc faceva notare come Lando guidasse con delle piccole imprecisioni, minime sbavature.

GP Monaco 2025, Leclerc: “Nel complesso un buon weekend ma avrei voluto vincere”
Nelle interviste post GP di Monaco, Leclerc si mostra più sorridente rispetto alla giornata di Sabato, ma sempre con un velo di delusione sul volto. Un malcontento dovuto alla mancata vittoria, successo che invece è arrivato lo scorso anno.
“Non posso considerarmi felice” esordisce il monegasco ai microfoni con Jenson Button, nel commentare la sua prestazione in gara. “Abbiamo perso la gara ieri. Avremmo dovuto fare un lavoro migliore, come ha fatto Lando ieri, che ha meritato la vittoria. Da parte mia ho realizzato il mio sogno d’infanzia lo scorso anno, non quest’anno. Nel complesso, credo che siamo andati bene nonostante le aspettative. Arrivare in top 10 a Monaco, pensavo sarebbe stata una sfida. Alla fine siamo secondi, molto vicini al primo ma è stato un buon weekend. Però non abbiamo vinto, avrei voluto farlo”.
La gara di Monaco ha visto l’introduzione della strategia del doppio pit stop, che ha obbligato i piloti ad effettuarle e montare almeno tre mescole. Tante le strategie viste, soprattutto tra compagni di squadra. In Ferrari ha funzionato, permettendo al monegasco di finire sul podio.
Da spettatori è stato bello vedere tanta azione su un circuito noioso, sarà stato così anche per Charles? “È stato bello anche dall’interno dell’abitacolo”, afferma Leclerc. “Prima è stato un po’ noioso, in quanto ho dovuto lasciare un po’ di divario su Lando perché altrimenti avrei surriscaldato. Poi ho visto che Max giocava una strategia in vista di una presunta safety car e quindi ho potuto mettere più pressione a Lando ma non è stato sufficiente”.
La passione per il circuito di casa è molto forte per Leclerc e vincere qui significa davvero tanto. Un significato personale, profondo, che cerca il legame con il padre e con Jules Bianchi. Ed è molto grato a tutti i residenti del principato di monaco, per il sostegno ed il supporto nei suoi confronti.
“Come pilota Ferrari siamo molto fortunati perché abbiamo sostegno ovunque. Vedere il supporto di tutti i monegaschi era molto speciale. Non siamo in tanti, però è qualcosa che mi scalda molto il cuore essere a casa e avere così tanto sostegno. Avrei voluto regalare loro il primo posto, ma spero di farlo l’anno prossimo”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari