GP Monaco 2025, Hamilton. Il venerdì di Monte Carlo si chiude con sensazioni positive in casa Ferrari, non solo per Charles Leclerc. Anche Lewis Hamilton, terzo al termine della seconda sessione di prove libere, ha mostrato un buon feeling con la SF-25, confermando i progressi della squadra sul tracciato più tecnico e iconico della stagione.
Il sette volte iridato ha espresso grande entusiasmo per le emozioni provate al volante nel Principato, definendo il tracciato monegasco “la miglior montagna russa dell’anno”. Nessuna rivoluzione prevista sul setup della sua monoposto, a testimonianza di una base già solida. L’obiettivo? Trovare quei piccoli dettagli che possono fare la differenza in qualifica.

GP Monaco 2025, Hamilton: “Giornata positiva. In termini di assetto non serve rivoluzionare nulla”
Lewis Hamilton ha commentato con entusiasmo la sua giornata di prove libere a Monte Carlo, evidenziando quanto guidare tra i muretti del Principato resti un’esperienza unica, indipendentemente dalla vettura a disposizione: “È stato fantastico, davvero emozionante,” ha dichiarato il sette volte campione del mondo.
“Monaco è la pista più bella in assoluto da guidare. Ogni anno regala sensazioni incredibili. Non importa con quale macchina tu scenda in pista, ma ovviamente è ancora più divertente quando hai una monoposto competitiva e ben bilanciata. Con l’aderenza che trovi qui, la velocità, e il tracciato così stretto, è la miglior montagna russa della stagione”.
Hamilton ha poi analizzato le due sessioni di libere, spiegando che non serviranno grandi modifiche al setup della sua Ferrari: “Nel complesso è stata una giornata positiva. La FP1 è stata un po’ complicata a causa del traffico, ma nella FP2 abbiamo fatto grandi passi avanti,” ha spiegato.
“Charles è stato molto veloce, ma sento che c’è ancora margine da sfruttare nella mia guida: nelle traiettorie, in frenata, solo in Curva 1 posso migliorare di un decimo”.
E aggiunge: “Ci sono piccoli dettagli da sistemare lungo tutto il giro, ma in termini di assetto non serve rivoluzionare nulla. Ferrari dovrà solo fare piccoli aggiustamenti: al massimo cambieremo qualcosa di minimo, come un quarto di grado nella campanatura delle ruote. Nulla di più”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari