Cinque gare e un poker di vittorie per Red Bull e Max Verstappen. Un aggiornamento, quello portato in Giappone, che ha subito funzionato. Segnali resi ancor più incoraggianti dal weekend sprint della Cina dal quale la RB20 è uscita rafforzata visto che ha aperto la forbice prestazionale sulla concorrenza e soprattutto sulla Ferrari, l’unica vettura in grado di interrompere il monologo anglo-austriaco.
Stando così le cose il Campionato del Mondo 2024 sembra essere abbastanza indirizzato, anche se è troppo presto per definire una linea immutabile. Ricordate il 2022? Ecco, memore del recupero della Red Bull, proprio a Milton Keynes non si adagiano sugli allori ben sapendo che la SF-24 (e non solo) sta per ricevere i primi sostanziosi aggiornamenti.
A Miami le prime novità che saranno completate, stando alle indicazioni che emergono dal clan rosso, a Imola. Proprio il tracciato americano è uno di quelli che in Red Bull temono in maniera particolare. Pretattica o vere paturnie? Lo scopriremo solo tra qualche giorno.

“I circuiti dove gli avversari potrebbero avvicinarsi un po’ di più a noi sono Miami o Monaco, soprattutto da quando la concorrenza si è avvicinata in qualifica”. È Helmut Marko, dalle colonne di Speedweek, a farsi latore delle (caute) preoccupazione della Red Bull.
Il manager di Graz ha addirittura previsto che la RB20 possa mancare la pole position della quale, in questo 2025, si è abituata partire. “Posso immaginare che non sarà facile essere in pole position lì”.
Red Bull sicura sugli esiti del mondiale
Red Bull contempla quindi una piccola battuta d’arresto, ma di certo non immagina di mollare la presa sulla preda che conta: il titolo mondiale. Ancora Marko: “Max è sulla buona strada per difendere con successo il suo titolo. Sta migliorando sempre di più, anche se è difficile immaginarlo dopo la scorsa stagione”.
“Non è più impaziente, ma persegue con calma e concentrazione i suoi obiettivi: mettere la macchina in pole, se possibile, ma l’attenzione principale è sulla gara. Questa combinazione, questa visione d’insieme, unita ad un’ottima gestione degli pneumatici, lo rendono al momento imbattibile”.
Messaggio ai rivali: se pensate di spuntarla a Miami e a Monaco perdete le speranze per quel che conta davvero.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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