GP Miami – Mercedes. Pronti, via: solito contatto Max–Lando, e Kimi Antonelli ne approfitta. Il pilota italiano – che aveva conquistato il terzo posto al termine delle Qualifiche – ha piazzato la sua W16 in seconda posizione, davanti a Oscar Piastri, per andare all’inseguimento del leader olandese su Red Bull. Spunto positivo anche per George Russell, quinto al via, che si è accodato negli scarichi della McLaren. Poco dopo, i distacchi si normalizzano e le Frecce D’Argento si stabilizzano in quarta e quinta posizione, fino al giro 26, quando Antonelli effettua il primo pit stop per montare le gomme Hard. Russell, invece, effettua la sosta al giro 30, in virtù della strategia opposta.
A poco meno di 20 giri dal termine del Gran Premio di Miami, la tanto vociferata pioggia non ha voluto saperne di irrompere sul circuito. Dunque, Russell è rimasto stabile in terza posizione, mentre un Antonelli sfortunato – causa Virtual Safety Car dopo la sosta – non è riuscito ad andare oltre la sesta posizione. Dietro di lui, “solo” le Ferrari ancora in crisi. Posizioni che restano invariate fino alla fine del Gran Premio. Niente di incredibilmente emozionante su quello che doveva essere uno dei circuiti più spettacolari. Show business a parte.
Vediamo ora l’attuale posizione nella classifica mondiale, piloti e costruttori per il team di Brackley: George Russell si conferma alfiere Mercedes in quarta posizione, con 93 punti conquistati, a sei lunghezze da Max. Più indietro Kimi Antonelli, che con 47 punti si stabilisce in sesta. Nei costruttori, invece, Mercedes si consolida alle spalle delle dominanti McLaren, con 142 punti.

GP Mercedes – George Russell: “Sono contento. Tenere dietro Max? Non è facile“
Il pilota britannico ha conquistato il terzo gradino del podio, riuscendo a difendere la posizione dalla Red Bull di Max Verstappen, tra l’altro senza mai consentire all’olandese di scendere sotto il secondo di distacco. Ha commentato così la sua gara, nell’intervista al termine del Gran Premio:
“Sono molto soddisfatto. Ho conquistato il terzo posto su un circuito ostico. Poi, nel corso del weekend sono sempre stato costretto ad inseguire gli altri team, e quando accade questo, diventa difficile. Oggi, però, devo fare i complimenti alla McLaren, perché Oscar e Lando erano lontani“, ha sostenuto Russell.
In merito alla lotta in pista con Max Verstappen, il britannico ha aggiunto:
“Tenere alle spalle Max non è mai facile, ma ero molto tranquillo in macchina e mi sentivo a mio agio, nonostante lui si avvicinava. Ho gestito bene la situazione. L’ho tenuto a oltre un secondo di distanza, senza consentirgli il DRS“. Piuttosto, credo che la gara più divertente sia stata quella LEGO, scherza l’inglese. Questo testimonia, probabilmente, lo scarso divertimento in pista anche per i piloti.
Spazio alle considerazioni riguardo al dominio “papaya” e ai pochi aggiornamenti disponibili, cruciali per le scuderie che cercano di avvicinarsi alle McLaren:
“Secondo me, l’unico modo in cui possono essere “prendibili” è solo se la FIA toglie qualcosa a loro. Attualmente non c’è nessun aggiornamento che qualcuno possa portare per colmare questo divario. Incrociamo le dita per il futuro, però bisogna riconoscere i meriti del grandissimo lavoro della McLaren“, conclude George Russell.
Mercedes – Kimi Antonelli: “Peccato. Bene in qualifica, ma in gara bisogna migliorare”
Il pilota italiano è stato protagonista di un weekend altalenante: pole position nelle qualifiche shoutout, poi terzo posto nelle qualifiche del sabato, ma sia nella Sprint Race che nella gara di Miami, non ha ottimizzato il massimo risultato possibile della sua W16. Ha analizzato così la sua gara:
“Ho fatto una buona partenza e, nel primo stint con le hard, eravamo più vicini a Max, ma nel corso dei giri facevo fatica a comprendere bene la macchina“. Poi il rookie di Mercedes continua: “Il bilanciamento della vettura non era ottimale. Infatti, non riuscivo a fare quello che volevo“, ha sostenuto Antonelli.
Kimi non nasconde la delusione al termine della gara: “Peccato per com’è andata la gara. Pensavo che, partendo da una buona posizione, avrei fatto meglio. Invece, riconosco che in qualifica andiamo bene, mentre in gara non abbiamo ancora un andamento perfetto come le McLaren. Ora, sarà importante continuare ad essere costanti su tutti i circuiti, per fare un ulteriore step in avanti“, ha concluso Kimi Antonelli.
Crediti foto: Mercedes AMG F1