Alpine: la “dieta” non ha funzionato. Per ora

Delusione sul volto dei due piloti Alpine a seguito della qualifica sprint di Miami. Ocon e Gasly hanno raggiunto rispettivamente la tredicesima e la sedicesima piazza

Il team Alpine, fresco tra l’altro dell’ingaggio dell’ex Ferrari e McLaren David Sanchez che andrà a ricoprire il ruolo di direttore tecnico, grazie al lavoro svolto in fabbrica, è finalmente riuscito a raggiungere il peso minimo previsto dal regolamento.

È noto che dopo non aver passato i crash test, gli ingegneri abbiano appesantito la monoposto in modo tale da omologarla ai regolamenti della Formula Uno.

Con queste modifiche apportate alle A524 ci si aspettava un miglioramento di circa 2 decimi, come lo stesso Bruno Famin ha affermato nei giorni scorsi. Eppure la delusione era evidente nel volto dei due piloti transalpini a seguito delle qualifiche sprint poiché non si sono visti i riscontri attesi.

Sanchez Alpine
David Sanchez, neo direttore tecnico Alpine

Alpine, Esteban Ocon: flebili segnali positivi

“Sono molto soddisfatto del primo giro, ma è deludente essere fuori per quasi un decimo, siamo dietro le Mercedes e questo può essere da incoraggiamento. Penso sia uno dei giri più competitivi da qualifica di questa stagione. Vedremo se sapremo arrivare più avanti domani.”

Alpine, Pierre Gasly: un errore l’ha estromesso dalla Q2

“Il primo giro è stato buono, nel secondo sfortunatamente ho perso la macchina. È stato un peccato perché oggi ho fatto dei giri che potevano farci raggiungere la Q2, ma non sono riuscito a farli quando contava.”

Delusione quindi in casa Alpine, ma il weekend non è ancora terminato. Vedremo nella gara sprint di oggi, che potete seguire anche nel nostro sito con il servizio Live Timing, se il team di Enstone saprà estrarre il massimo potenziale dalla vettura.


Crediti foto: Alpine

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