GP Miami 2025, Qualifiche Sprint Ferrari. La Qualifica Sprint del venerdì non sorride alla Ferrari, che fatica a trovare il ritmo sia con Leclerc che con Hamilton, nonostante qualche timido segnale di ripresa nella SQ3.
Obbligati a montare gomma media per la SQ1 ed SQ2, entrambi i piloti effettuano delle piccole sbavature, con Leclerc che ha sofferto di sottosterzo ed Hamilton che apporta tante correzioni alla sua guida. Inoltre, l’inglese non riesce mai ad accendersi più di tanto, restando costantemente ad oltre mezzo secondo dal leader di sessione.
Situazione che non cambia con gomme soft, utilizzate nelle SQ3, con Leclerc che partirà dalla sesta posizione, seguito da Lewis Hamilton in settima. Ma la domanda è: quanto visto in qualifica sprint, sarà un’anteprima di quanto vedremo domani? Ciò che è certo è che al momento Ferrari è al di sotto delle aspettative, su un circuito che almeno sulla carta, gli è favorevole.

GP Miami 2025, Qualifiche Sprint. Vasseur: “Stiamo faticando ancora un po’ con il bilanciamento”
E a chiarire il motivo della performance della Ferrari e cercare di risolvere ogni nostro dubbio, ci pensa il team principal Frédéric Vasseur. Come consueta abitudine, al termine di ogni sessione, interviene ai microfoni di Sky Sport F1, cercando di spiegarci cosa non ha funzionato (in questo caso) nelle Qualifiche Sprint.
Il risultato sicuramente non è in linea con le aspettative e nel complimentarsi con Kimi Antonelli per la pole, ammette: “Kimi è troppo lontano da noi, però d’altro canto non lo siamo da Max e dai due o tre che ci stanno davanti. Non è sufficiente però. Abbiamo faticato a mettere tutto insieme e stiamo ancora commettendo degli errori. Stiamo faticando ancora un po’ con il bilanciamento e ne paghiamo il prezzo, perché appena commettiamo degli errori surriscaldiamo le gomme, tantissimo e perdiamo il tutto”.
Vasseur continua la sua intervista cercando di spiegarci dove in realtà perde in termini di prestazioni la Ferrari. Afferma: “Il primo settore per noi è buono, penso che lì siamo entro un decimo così come nell’ultimo. Dove perdiamo molto è nelle curve a bassa velocità, dovuto ad un piccolo problema di bilanciamento. Non appena abbiamo un problemino alla macchina all’inizio di questa sequenza, si perdono un paio di decimi nella successione di curve”.
L’ultimo intervento è dedicato al Charles Leclerc, sia per il malcontento per la track position in pit lane, affermando che la situazione è sottocontrollo è che è normale essere scontenti quando si è dietro a tutti nel momento di uscita dai box.
Ma c’è anche modo di fare un piccolo commento su Lewis Hamilton, un po’ più vicino ai tempi di Leclerc, di quasi 1 centesimo: “Si, è stato così anche a Jeddah ed in Bahrain, finché ad un giro ha commesso un errore. Fin quando sei con le gomme soft, puoi perdere tantissimo in termini di posizioni. Domani a fare la differenza sarà la temperatura e la gestione gomme nonché il degrado, sarà un’altra storia.”
Crediti foto: Scuderia Ferrari