Il Gran Premio di Miami è una delle sfide più particolari del calendario. A spiegarne le insidie e l’atmosfera è Paul Wang, ingegnere aerodinamico software della Scuderia Ferrari HP, che in Florida vivrà la sua prima gara “di casa” con il team di Maranello.
Il Miami International Autodrome si distingue nel panorama della Formula 1 per la sua configurazione ibrida, un tracciato che unisce sezioni permanenti a segmenti temporanei in stile cittadino. Un circuito tecnico e insidioso, reso ancora più complesso da condizioni ambientali estreme: “Il vero fattore determinante sarà il clima“, sottolinea Wang al sito ufficiale della scuderia italiana. “A Miami l’umidità è elevatissima, le temperature sono costantemente alte e l’asfalto presenta livelli di aderenza molto bassi. In più, i muretti non perdonano. Serve massima precisione da parte di tutti, in pista e al muretto“.
Statunitense di nascita, con radici professionali nella finanza e nella tecnologia della Silicon Valley, Paul Wang ha scelto di inseguire la passione per il motorsport approdando a Maranello alla fine del 2024. Oggi lavora allo sviluppo di software per l’aerodinamica e sarà tra i protagonisti operativi nel Remote Garage Ferrari durante il weekend di gara. “Non avrei mai immaginato di poter vivere un’esperienza simile”, confessa. “Essere qui, in un GP americano, con il Cavallino Rampante sul petto, è qualcosa di straordinario“.
Negli ultimi anni, la Formula 1 ha assistito a una crescita esponenziale della sua fanbase negli Stati Uniti, e Wang è testimone diretto di questo cambiamento: “Fino a poco tempo fa seguivamo i Gran Premi in pochi, tra amici. Oggi, ogni volta che torno a New York, vedo persone per strada con cappellini o magliette di squadre di F1. La serie Netflix ha fatto da catalizzatore, ma è stato il pubblico stesso a innamorarsi del nostro sport, grazie anche ai podcast, ai social media e a una copertura televisiva sempre più capillare“.
Con tre appuntamenti statunitensi in calendario e un entusiasmo crescente, il legame tra gli Stati Uniti e la Formula 1 non è mai stato così forte. “Il supporto dei tifosi americani nei confronti della Scuderia Ferrari HP è stato incredibile. Lo percepiamo ogni giorno, ed è uno stimolo enorme per tutto il team“.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP