Gp Miami: in arrivo giro di vite su prassi potenzialmente pericolose

I commissari chiedono una stretta sul "lavoro volante" effettuato senza protezioni di sicurezza sulle vetture

Durante le qualifiche sprint del Gp di Miami 2024 era stato notato un comportamento inadeguato da parte della Mercedes. Protagonista dell’episodio è stata la vettura di Lewis Hamilton che, nel dopo sessione, è stato ascoltato alla presenza dei rappresentanti del team. 

I fatti. I meccanici della Mercedes n°44, durante la Q2 in cui Hamilton è stato eliminato, hanno lavorato sulla vettura senza casco, in violazione dell’articolo 34.13 del regolamento sportivo.

Il team è stato assolto. Perché? Mal comune mezzo gaudio. Questa potrebbe essere la risposta. I commissari hanno scoperto che la Mercedes non è stata l’unica squadra ad aver avuto membri dell’equipaggio ai box che lavoravano senza caschi e occhiali di sicurezza sia all’interno della posizione del pit stop che nelle immediate vicinanze.

Mercedes
La Mercedes W15 di Lewis Hamilton riparte dopo un pit stop

Gli steward hanno assodato che sollevare l’auto e attaccare i ventilatori per raffreddare i freni senza casco o protezioni per gli occhi sembra essere una pratica consolidata che determina una violazione delle regole.

Avendo tenuto conto di ciò, del fatto che è prassi diffusa (ma non per questo corretta), i commissari hanno ritenuto che penalizzare una squadra quando tutte le altre potrebbero aver potenzialmente violato questo articolo non servirebbe allo scopo.

I preposti alla verifica della conformità delle procedure non hanno intrapreso ulteriori azioni, ma chiedono alla FIA di considerare se sia necessario apportare modifiche alle attuali pratiche adottate durante le sessioni con l’obiettivo di superare questa incoerenza che, potenzialmente, potrebbe generare problemi.


Crediti foto: Mercedes

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