GP Messico 2025 – Dopo la convincente prestazione del Gran Premio degli Stati Uniti, la Ferrari si prepara a un’altra sfida impegnativa in altura. Il weekend di Città del Messico rappresenta un banco di prova unico per piloti, ingegneri e tecnici: i 2.200 metri dell’Autódromo Hermanos Rodríguez mettono alla prova ogni componente della monoposto, dalla power unit al pacchetto aerodinamico.
Il team principal Fred Vasseur ha analizzato le prospettive del Cavallino Rampante alla vigilia del weekend messicano, sottolineando l’importanza di mantenere la concentrazione e la coesione di squadra in questa fase cruciale della stagione.
“Ad Austin, grazie al grande lavoro di squadra e al supporto delle persone in azienda a Maranello, siamo riusciti a portare a termine uno dei weekend più solidi della stagione. È importante mantenere questo alto livello di concentrazione e determinazione per la parte finale dell’anno”, ha spiegato Vasseur.

Il francese ha poi evidenziato le peculiarità tecniche che rendono il Gran Premio del Messico una delle gare più complesse del calendario: “Il Messico presenta sfide molto diverse, principalmente a causa dell’altitudine, che influisce su raffreddamento, prestazioni della power unit, aerodinamica e comportamento delle gomme. La chiave sarà trovare il giusto equilibrio tra tutti questi fattori”.
Sullo sfondo, resta l’entusiasmo travolgente del pubblico messicano, da sempre tra i più calorosi del mondiale. “L’atmosfera in Messico è sempre incredibile, grazie all’energia e all’entusiasmo dei tifosi, che si fanno sentire per tutto il weekend”.
Per la Ferrari, il fine settimana a Città del Messico sarà un nuovo test di maturità. Dopo i progressi mostrati negli Stati Uniti, la SF-25 dovrà confermare la sua solidità anche in condizioni limite, su un tracciato in cui il carico aerodinamico ridotto e le alte temperature metteranno a dura prova l’intero pacchetto tecnico.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP, McLaren F1
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