Gp Messico 2025 – Nelle dichiarazioni tra il giovedì e il venerdì, i piloti Ferrari sono stati cauti, non alimentando false aspettative. L’obiettivo era quello di scendere prima in pista, verificare il comportamento della monoposto sul circuito e poi esprimere un parere. Ma mai come questa volta, Ferrari ci ha dato prova della sua forza non con le parole, ma con le prestazioni in pista.
Sulla scia texana, continua il trend positivo, non portando nuovi pacchetti di aggiornamenti, ma con delle piccole migliorie che hanno permesso ai piloti di trovare maggiore agio con la SF-25. Il lavoro è di squadra, ma vedere Lewis Hamilton con lo stesso ritmo di Charles Leclerc è sintomo di un impegno che inizia a ripagare.
GP Messico: il passo Ferrari migliora, ma restano incognite
Volendo fare un’analisi dei tempi, Ferrari ha mostrato un crescendo dalla FP1 fino alle qualifiche, passando dal 1.18 di Leclerc al 1.15 di entrambi i driver. Charles però ci aveva avvisato, ammettendo che con McLaren non c’era partita in quanto di un altro pianeta.
Dove c’è possibilità di giocarsela, forse con qualche marcia in più, è con Red Bull, apparsa in difficoltà sul long-run. Ma la qualifica non deve essere presa come un segno di vittoria. È un aspetto positivo, certo, anche perché le parole di Hamilton del venerdì, avevano fatto intendere ci fossero difficoltà con il giro secco.
Ma la gara è lunga e può essere tutt’altra storia. Il circuito messicano, mette a dura prova freni e power unit e sebbene Ferrari sia riuscita ad agguantare la prima fila, situazioni come il lift and coast, potrebbero ripresentarsi.
GP Messico, Leclerc: “Contento del lavoro svolto. Vincere significherebbe tanto“
Charles Leclerc ritrova la prima fila. Per un attimo ha assaporato la pole, diventando anche il primo pilota a scendere sotto il muro del 1.15. Al termine della sessione è intervenuto ai microfoni di F1TV, raccontando le qualifiche e le sensazioni per la gara.
Nonostante la seconda casella, non sono mancate le difficoltà alla guida. “Le qualifiche sono state molto difficili”, dice Charles. “C’è pochissimo grip e quindi la macchina scivola tanto”, ha poi continuato.
Però alla fine resta la contentezza del miglior risultato da inizio stagione: “Mettere tutto insieme è complicato ma sono contento del lavoro che abbiamo svolto. Non penso che la macchina avesse ancora margine, ma sicuramente che c’è qualcosa qua e là che potevamo fare meglio. Sono contento della qualifica“.
Lo scorso anno, al GP del Messico la Ferrari ha firmato l’ultima vittoria, con Carlos Sainz. La domanda è d’obbligo e sicuramente è un risultato a cui Leclerc ambisce. Ma Charles, ancora una volta resta cauto: “Significherebbe tantissimo e faremo di tutto per prenderci la prima posizione in prima curva e poi vedremo”.

GP Messico, Hamilton: “Sensazione fantastica. Il team merita tutto questo“
Miglior risultato anche per Lewis Hamilton da quando è alla guida della Ferrari. Lewis è disteso davanti alle telecamere e si gode il calore del pubblico. Partirà in P3, posizione per nulla scomoda, che offre opportunità di portarsi subito davanti. Ne approfitterà?
“Sono molto contento, grazie a tutti”, esordisce il #44 ai microfoni di F1TV. E dopo ammette di sentirsi onorato di essere lì con Charles e Lando, aggiunge: “È una sensazione fantastica, è la prima volta che siamo nei primi tre in qualifica quest’anno e il team lo meritava davvero”.
Un risultato frutto del feeling acquisito con la monoposto, ma anche grazie al lavoro di squadra: “Stiamo lavorando alla grande, sono estremamente grato a tutti i membri del team perché stanno continuando a spingere e senza mollare”. E conferma che non ci sono stati aggiornamenti:
“Non abbiamo fatto progredire la macchina tramite sviluppi, ma abbiamo estratto più potenziale grazie ad un approccio migliore per questo weekend”. L’attenzione si sposta subito alla gara e Lewis è consapevole di avere due talenti validi davanti.
Aggiunge: “Sarà dura battere questi due, però il terzo posto è quello perfetto per la qualifica, quindi spero di sfruttarlo in partenza. Spero che il passo gara non sia troppo male, però è difficile da sapere in realtà. Spero in una bella gara”.
GP Messico, Ferrari: Serve gioco di squadra
Dopo un’ottima qualifica e non volendo considerare problemi che potrebbero sorgere in gara, la domanda da farsi è una: Ferrari farà gioco di squadra? Attueranno strategie diverse come in Texas? Charles partirà con gomma rossa per agguantare Lando?
Le domande sono tante ma le risposte ce le darà solo la gara. Sta di fatto che, viste le alte temperature, la scelta dei piloti ricadrà su gomma rossa e quella gialla e quindi, tema importante, sarà anche la gestione di queste ultime.
La cosa giusta è che, considerando l’andamento di stagione, non è chi sarà eventualmente a vincere, ma vincere e basta. Se Charles è davanti, Lewis deve proteggerlo e viceversa, mettendo da parte orgoglio ed eventuali malumori. Riusciranno nell’intento o servirà l’intervento di Fred Vasseur?
Crediti foto: Scuderia Ferrari
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