Il GP del Messico è il primo weekend in cui Ferrari riesce a performare bene a partire dal venerdì. Charles Leclerc, dopo aver ottenuto la seconda posizione in qualifica, riesce a mantenerla per tutta la gara, ma non senza difficoltà.
Lo scopo, in partenza, era quello di essere aggressivi e cercare di portarsi in avanti. La scelta di montare gomma soft ne è la prova, ma purtroppo le cose non vanno come previsto. Leclerc, infatti, non parte benissimo, ed è costretto ad accodarsi – come Lewis – agli scarichi di Norris per prendere la scia.
Insieme ad Hamilton, arrivano appaiati in curva 1, tant’è che il monegasco va lungo, tagliando completamente nell’erba. I primi giri sono buoni, ma intorno al sesto giro, le comunicazioni Ferrari invitano i due driver a mettersi in gestione.
Il secondo stint di Charles Leclerc inizia al giro 31, dopo aver effettuato l’unica sosta e passato alle gomme medie. Diventa chiaro, poco dopo, che avrebbe dovuto mantenere la mescola fino alla fine della gara. Dopo un po’ di giri push, Charles si rimette in gestione e, sebbene il ritmo sia valido, verso i giri finali la SF-25 mostra limiti nei confronti della Red Bull di Max Verstappen.
L’olandese lo raggiunge al penultimo giro e a salvare il pilota Ferrari è la Virtual Safety Car, per la Williams di Sainz ferma. Fortunatamente, la situazione lo ha aiutato a conservare la posizione, riuscendo a portare a casa il secondo podio consecutivo oltreoceano.
GP Messico, Leclerc: “Non sapevamo cosa aspettarci dal Messico”
A differenza del Texas, Charles Leclerc sale sul secondo gradino del podio, uno in più rispetto anche all’edizione del 2024. Una volta sceso dalla monoposto, racconta la sessione di gara ai microfoni di F1TV.
“Sono molto contento”. Queste le prime parole di un Leclerc sorridente e soprattutto soddisfatto. Dopodiché, si sofferma sulle sensazioni prima del weekend. Racconta: “Il weekend scorso, quello degli Stati Uniti, è stato molto positivo per noi e non sapevamo cosa aspettarci dal Messico e concludere per sul podio è una grande sorpresa”.
E aggiunge: “Sono molto contento di essere su questo fantastico podio ancora una volta”. Prima di salirci, però, c’è spazio per un commento in merito al secondo stint, effettuato con mescola medium. Quaranta i giri effettuati dopo la sosta e, verso la fine, le gomme hanno iniziato a cedere.
A tal proposito, Leclerc commenta: “Ero abbastanza contento della VSC alla fine, in quanto le gomme erano completamente andate. Vedevo che Max mi stava riprendendo con le soft, è stata dura ma la virtual mi ha salvato”.

GP Messico: Leclerc non ha rimpianti per la stagione 2025
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport F1, oltre a ricordare il cinquantesimo podio conquistato, si analizza con Leclerc la partenza e la stagione. Il risultato del Messico, sommato a quello del COTA, accentua rammarichi per le gare in cui si sono perse occasioni.
Andando con ordine, si parte dalla race start. Charles dice: “In partenza lo spazio non c’era, quindi ho cercato di provare a frenare quanto potevo. Lewis non sapeva che Max era a sinistra, abbiamo toccato e mi ha mandato fuori”.
Leclerc è stato costretto a tagliare curva 1 e racconta che perché l’angolo della curva successiva, poteva creare disastri. Aggiunge: “Ho dovuto ridare la posizione a Lando, ho visto che c’era un po’ di casino dietro e ho continuato la mia gara”.
Mancano quattro gare al termine della stagione, con la prossima che sarà in Brasile tra due settimane. Non è sbagliato iniziare a trarre le prime conclusioni, anche perché i giochi sono ormai scritti. Per quest’anno – con tutte le promesse – c’erano altre ed alte aspettative e, in vista del 2026, Charles afferma:
“C’è del positivo. Oggi sono felice ma McLaren era di un altro pianeta. Red Bull era con noi. Sono soddisfatto delle ultime due gare e penso che abbiamo fatto tutto perfettamente“. E chiude: “Non ho rimpianti e penso che dovremmo continuare così fino al termine della stagione”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari
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