“Se vogliamo vincere tutto deve essere perfetto“, ha dichiarato Max Verstappen nelle interviste post gara. Probabilmente queste sono parole che devono fare da monito alla propria squadra. Qualora dovesse ripresentarsi in queste ultimi quattro appuntamenti una prestazione del genere, allora la complicata rimonta del pilota della Red Bull potrà dirsi conclusa.
In fin dei conti, rispetto alle premesse del venerdì, il terzo posto – probabilmente sarebbe stato un secondo posto senza la Virtual Safety Car – non può dirsi un risultato deludente, soprattutto se si guarda al risultato di Oscar Piastri. Inoltre, dopo un primo stint in difficoltà con le medie, l’olandese non si aspettava assolutamente di poter ambire alla zona podio.
La rimonta verso la seconda posizione di Charles Leclerc dimostra che la Red Bull ha compiuto evidenti passi in avanti. Tuttavia, forse non sono sufficienti per contrastare la forza della McLaren. In aria pulita, Lando Norris – il nuovo leader del Campionato Piloti – ha accumulato un grande vantaggio di circa 30 secondi sulla vettura che lo precedeva.
Questo risultato dovrebbe mettere in guardia gli ingegneri di Milton Keynes, anche se la pista di San Paolo potrebbe sorridere a Verstappen e alla RB21, in particolare sfruttando la lotta interna McLaren ora che i due piloti sono separati da un solo punto.

Gp Messico 2025, le parole di Max Verstappen dopo la gara: “Oggi è andata così, ma guardiamo avanti”
“Non mi aspettavo di arrivare a podio. Il primo stint è stato difficile. Eravamo semplicemente lenti e faticavamo con le gomme. Una volta che abbiamo cambiato da medie a hard la situazione è cambiata e siamo diventati più competitivi. Ovviamente, non siamo stati al livello di Lando se guardiamo la gara, ma le Soft sono state di gran lunga la miglior mescola. Quindi, penso che il terzo posto sia stato un risultato soddisfacente”, ha dichiarato Verstappen.
“Ho guadagnato sul leader ma ho perso 10 punti da Lando se la guardiamo da questo punto di vista. Prima del weekend avevo detto che tutto doveva essere eseguito alla perfezione se vogliamo vincere, e questo fine settimana non è stato eccellente. Credo che per il Mondiale sarà dura, vediamo cosa riusciremo a fare nelle prossime piste. Spero che non avremo più modo di avere un weekend simile. Questo purtroppo ci dimostra che non siamo veloci ovunque“, ha spiegato il pilota della Red Bull.

In effetti, le temperature ostiche del tracciato di Città del Messico hanno messo in difficoltà tutte le macchine costringendole al Lift and Coast. Tutte tranne la MCL39. Sotto richiesta del team, d’altronde, Lando ha cambiato ritmo di gara più volte senza doversi preoccupare più di tanto della temperatura delle gomme.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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