Sono sei i decimi di distacco che separano Oscar Piastri da Lando Norris. Sicuramente, non il risultato che il leader della Classifica Piloti desiderava alla vigilia di questo fine settimana messicano. Mentre Norris partirà dalla prima posizione, potendo contare su un vantaggio enorme in vista di questa sfida mondiale sempre più viva, l’australiano si ritroverà, invece, in P7 e dovrà cercare di rimanere lontano dai guai e massimizzare il risultato.
Guardando il lato positivo, vedere un Max Verstappen in difficoltà darà sicuramente fiducia a un pilota che dal Gp di Baku non sta più riuscendo a performare come prima. Il problema, però, è che lo stesso non riesce a spiegarsi come sia possibile che abbia fatto registrare un tempo così lento dalla migliore prestazione di Norris.
Sebbene dagli onboard siano apparse abbastanza evidenti delle micro correzioni, il ventiquattrenne ha spiegato che di primo acchito pensava di aver fatto un giro discreto. Tuttavia, così non è stato. Se vuole lasciare Città del Messico da leader della Classifica, qualora il compagno dovesse vincere la gara, dovrà ambire almeno a una quarta posizione.
La P4 dovrebbe, almeno sulla carta, essere un risultato ampiamente alla portata della MCL39. Ma la vettura #81 di Woking, non ha fatto intravedere grandi numeri durante le simulazioni del passo gara del venerdì.

Gp Messico 2025, Piastri: “Non c’è passo e non capisco perché”
Dopo il Grand Chelem di Zandvoort, chi avrebbe mai immaginato di vedere un Oscar Piastri così in difficoltà rispetto al suo collega. Eppure, la situazione d’inerzia che ci ha accompagnato fino all’Olanda, si è decisamente capovolta.
“Penso che questo weekend e lo scorso siano stati molto difficili per me. Il passo non c’è stato oggi. Però, tutto sembrava normale all’interno dell’abitacolo. Credevo di aver fatto un lavoro discreto, ma il tempo sul giro non c’è stato. Questa non è una situazione che mi piace ovviamente. Il campionato è quello che è. Devo capire perché non ho più passo e, soprattutto, devo ritrovarlo“, ha concluso un deluso Piastri.

Sarà curioso analizzare il comportamento della sua monoposto in aria sporca. Ad Austin Norris aveva sofferto la vettura davanti di Leclerc, ma dopo dei giri di raffreddamento era riuscito infine a sorpassarlo. Per Piastri, al contrario, le cose potrebbero veramente complicarsi. Con la mancanza di un passo gara competitivo, potrebbe avere difficoltà nel sorpassare le vetture davanti a sé. E tra gli avversari contro cui dovrà confrontarsi, ritroverà Max Verstappen, un avversario per il Mondiale.
Crediti foto: McLaren
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