Gp Messico 2024, risultati FP3 – I primi due turni di prove libere del Gran Premio di Città del Messico non hanno fugato i dubbi su quale sia la vettura da battere. La Ferrari si è ben comportata, sia sul giro singolo, sia soprattutto sul passo gara. Tuttavia, le sessioni sono state molto frammentate, rendendo il lavoro degli avversari meno lineare.
La McLaren ha operato intensamente per confrontare il vecchio pacchetto con il nuovo, rappresentato da un fondo inedito montato solo sulla vettura di Lando Norris. Sono stati raccolti molti dati, analizzati durante la notte, in vista di un terzo turno di libere che servirà a definire il setup conclusivo.
Chi ha avuto seri problemi è stata la Mercedes, con George Russell che è finito ancora una volta contro il muro, e Hamilton, che ha confessato di non aver trovato l’assetto ideale. Anche la Red Bull ha incontrato problemi, con la vettura di Max Verstappen colpita da noie al motore, fatto che ha costringetto l’olandese a saltare tutti i 90 minuti della seconda sessione operativa.
Passiamo alla stretta attualità: la terza e ultima sessione di prove libere, prima dell’apertura del regime di Parco Chiuso, si è svolta con una temperatura dell’asfalto di circa 35°C e dell’aria intorno ai 18°C, con un tasso di umidità del 57% e vento a 1,4 km/h da Ovest al momento dello start.
Max Verstappen subito in pista con gomma soft per recuperare il tempo perso ieri. Gli altri si dividono tra hard e media. A seguire le mosse della Red Bull, arriva la Mercedes che “copia” le scelte del team di Milton Keynes. In Ferrari e McLaren i lavori iniziano relativamente tardi.
Il primo dei “rossi” a prendere la pista è Leclerc che opta per pneumatici soft C5. Segue a ruota Sainz. Le SF-24 si prendono immediatamente le prime due posizioni in attesa delle McLaren che si preparano con le Pirelli a banda rossa.
Non è eccezionale il primo run dei due papaya: Piastri è quinto, Norris solo tredicesimo dopo aver commesso un errore in apertura del T2 mollando poi il giro. In un secondo tentativo Lando si mette a ridosso delle due Ferrari in P3 a 77 millesimi dal battistrada Sainz e a 13 da Leclerc.
Verstappen fa un lavoro diverso visto che con le soft fa stint molto lunghi girando sull’1’22. Nel frattempo Leclerc, al settimo passaggio, abbassa il crono e si mette davanti al compagno di squadra. Sainz replica immediatamente “rubando” la P1 al compagno di squadra. Norris, nel mentre, assaggia la via di fuga senza problemi di sorta. Risale Piastri al settimo giro e si prende la quarta piazza.
A venti minuti dal termine Tsunoda, con gomma media, dà la zampata e sale in P3. Nel frattempo Leclerc dà un’altra limatina al crono. Come prima, Sainz non ci sta e replica. Le due SF-24 sempre con lo stesso treno di soft in testa alla lista dei tempi.
A un quarto d’ora dal termine si vedono i treni di soft nuove. Risalgono Albon e Colapinto mentre si prepara Verstappen che sale in cima col tempo di 1.17.003. Replica subito Norris che abbatte il muro dell’1’17: 1’16.551 per il britannico. Record che dura poco perché Piastri rifila 59 millesimi al collega salendo in testa alla ciurma.
Ecco le due Ferrari con gomma soft nuova. Leclerc al primo assalto fa male nel T3 e passa in quinta posizione; Sainz è terzo col miglior T1. Ma le MCL38 sono avanti di tre decimi. Nel secondo assalto e dopo un passaggio ai box per regolare l’ala anteriore le due Ferrari non migliorano il crono
Gp Messico 2024: risultati Fp3
- Oscar Piastri;
- Lando Norris;
- Carlos Sainz;
- Max Verstappen;
- Lewis Hamilton;
- Charles Leclerc;
- Yuki Tsunoda;
- George Russell;
- Kevin Magnussen;
- Liam Lawson;
- Alex Albon;
- Valtteri Bottas;
- Franco Colapinto;
- Sergio Perez;
- Fernando Alonso;
- Nico Hulkenberg;
- Lance Stroll;
- Esteban Ocon
- Guanyu Zhou;
- Pierre Gasly.
Gp Messico 2024: i tempi della Fp3
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Formulacritica, Oracle Red Bull Racing, Scuderia Ferrari HP, McLaren F1