Gp Messico 2024, Red Bull. Dopo Austin la F1 si è spostata in Messico, gara di casa di Sergio Perez. La Red Bull e Max Verstappen si presentano al circuito Hermanos Rodriguez forti del risultato ottenuto in terra texana contro Lando Norris e McLaren che però ha attivato il diritto di revisione sul controverso episodio che ha portato alla penalità del britannico. Il campionato sta ormai giungendo nelle sue fasi conclusive e il tre volte campione del mondo sembra ormai destinato a vincere il quarto se il rivale Norris non riuscirà a cambiare il proprio mindset.
Inoltre, sarà curioso scoprire se McLaren riuscirà a riscattarsi dalla brutta prestazione di Austin, in quanto non è parsa affatto la migliore versione di monoposto a cui siamo stati abituati. Red Bull potrà contare anche sulle prestazioni di Checo Perez il quale, galvanizzato dal proprio pubblico potrà forse aiutare il compagno e la squadra Red Bull rispettivamente nella lotta al Titolo Piloti e Costruttori.
Per quanto riguarda Verstappen, invece, sembra che l’olandese possa contare su Leclerc come possibile alleato per la vittoria finale. Anche se il ferrarista dovesse vincere tutte le gare rimanenti, a Max basta solo portarle a termine e non perdere più di 16 punti a Gran premio.
Gp Messico 2024, Sergio Perez: “Ferrari vicina non cambia nulla, vogliamo vincere il Campionato costruttori”
Nelle consuete interviste del giovedì, il messicano ha parlato dell’obiettivo del team di Milton Keynes, ossia quello di vincere il Campionato costruttori e ha ammesso che il fatto che Ferrari si sia avvicinata così tanto non cambia i piani della squadra austriaca.
“Avere la Ferrari vicina non cambia nulla, noi vogliamo vincere il Campionato costruttori. Vincere significa avere entrambe le vetture con le migliori prestazioni e con il miglior pacchetto possibile. Essere secondi o terzi è uguale”, ha dichiarato il pilota messicano.
Sergio Perez è alla ricerca di un podio che manca ormai dalla gara di Suzuka, un digiuno troppo lungo per un pilota Red Bull. Inoltre, dovrà cercare di saper portare a casa, almeno nel circuito amico, risultati concreti. Nell’ultima gara, il messicano non ha fatto una bella figura con la sua P7 perché Liam Lawson, che secondo gli ultimi rumors, è il candidato numero 1 al sedile Red Bull, si è piazzato in P9.

Quale miglior occasione, quindi, se non quella offerta il circuito di casa? Il driver originario di Guadalajara è poi tornato a parlare della gara della passata stagione, conclusa in prima curva a causa di un errore di valutazione.
“Se voglio una rivincita dell’anno scorso? Se ricordate in curva 1 io ero davanti, ma ho corso un rischio che non ha pagato. Dopo due anni sul podio volevo la vittoria. Ma la scelta giusta, evidentemente, sarebbe stata accontentarsi del podio. Darò tutto questo weekend, voglio tornare a casa soddisfatto del risultato. Il sostegno che ho qui è davvero pazzesco”.
Si potrebbe persino pensare che questa sia la sua ultima gara in Messico, quindi Checo sarà sicuramente desideroso di lasciare un bel ricordo ai propri tifosi.
Gp Austin, Max Verstappen: “Ad Austin finalmente mi sono sentito di poter lottare”
Max Verstappen dovrà sperare che le prestazioni della McLaren in quel di Austin si ripetano anche in Città del Messico. Mancando solo 5 gare alla conclusione del Mondiale Piloti, e non avendo a disposizione un mezzo capace di dominare, Max non può che farsi furbo, o meglio dire, calcolatore, e minimizzare quindi i danni. Potrà poi contare su una ritrovata Ferrari che potrebbe rubare punti a Lando Norris, così come già accaduto in Texas.

“Per me è stato un weekend positivo, anche se la domenica non siamo stati così veloci, infatti stiamo analizzando ciò che è successo. Ma tutto sommato mi sono sentito, dopo tre gare, di essere finalmente rientrato nella lotta per la vittoria. Speriamo di ripeterci anche questo weekend”, ha dichiarato Verstappen.
“Quest’anno è molto diverso (in comparazione all’anno precedente ndr.), molte più macchine sono competitive, quindi non sappiamo mai cosa aspettarci. MI piace il Messico, mi è sempre piaciuto correre qui ma credo sia ancora presto per dire se avrò delle chance di vincere o no”, conclude il tre volte campione del mondo.
Crediti foto: Red Bull Oracle Racing