Qualifiche Gp Messico 2024, Red Bull. Ancora una volta Max Verstappen ha dimostrato perché Red Bull punta su di lui. Tira fuori dal cilindro l’ennesima prestazione che lo mette alle spalle dello spagnolo Carlos Sainz e soprattutto davanti a Lando Norris. Malissimo Sergio Perez il quale, nel suo Gran Premio di casa, non riesce ad andare oltre la P18. Ferrari ringrazia nella lotta al Mondiale Costruttori.
Dopo un venerdì difficile in cui Max ha dovuto avere a che fare con la sua power unit, il tre volte campione del mondo è riuscito a sfoderare una prestazione di grandissimo livello, a differenza del compagno di squadra, vittima di un’inspiegabile downgrade che lo attanaglia ormai da troppo tempo. E nel frattempo, i due piloti della Visa Cash App RB la piazzano davanti alla sua RB20, macchina tanto ambita dai due.
Qualifiche Gp Messico 2024, Max Verstappen: “Sotto pressione ma contento della prima fila”
Dopo non aver praticamente girato nella giornata di venerdì, l’olandese ha avuto poco tempo per adattarsi alla macchina e per cercare i limiti della pista. Missione praticamente compiuta poiché Max è riuscito a imporsi su Norris piazzandosi dietro un imprendibile Sainz. Inoltre, proprio nel Q3, un giro gli è stato cancellato per track limits, ma alla fine è riuscito a prendere la prima fila.

“Avevo molta pressione dopo il primo giro cancellato in Q3. Ieri non avevo fatto praticamente nessun giro, ci siamo ritrovati a inseguire e non ero soddisfatto delle Fp3. Ero già sotto pressione prima delle qualifiche, ma il giro cancellato ne ha aggiunta ancora. Comunque sono contento della prima fila, non mi aspettavo fosse possibile, onestamente”, dichiara il pilota olandese.
“Questa è una delle piste più difficili al mondo a livello di grip. C’è basso carico aerodinamico, è facile scivolare e le gomme si surriscaldano facilmente. Per questi motivi è uno dei tracciati più difficili del calendario”, conclude Max.
Qualifiche Gp Messico 2024, Sergio Perez: “Non riesco a frenare bene, guida ingestibile”
Non un ottimo risultato per Checo. Il messicano era voglioso di regalare al proprio pubblico delle solide prestazioni, ma al momento, continuano le sue difficoltà. Nelle interviste post qualifica, in particolare, ha parlato di un problema all’impianto freni della RB20 che non gli permette di guidare come lui vorrebbe.

“Ho avuto parecchie difficoltà in frenata. Ogni volta che freno, metto troppa energia negli pneumatici e questo rende ingestibile la guida. Sono tre gare che non riesco a fermare la macchina come vorrei. È una cosa che possiamo vedere nei dati, ma al momento non siamo in grado di risolverla”, ha dichiarato il pilota di casa.
“Si tratta di una problematica che si presenta dopo il lungo rettilineo, dove l’impianto frenante è maggiormente sollecitato. Dal momento che su questa pista il grip non è molto, trovare il feeling con la vettura è ancora più complicato”, si giustifica così Perez.
Red Bull dovrà provare a contenere i danni ma ormai sembra difficile che possa respingere le sortire di una Ferrari sempre più forte. E la McLaren è comunque là, pronta ad allungare ulteriormente.
Crediti foto: Red Bull Oracle Racing