Gp Messico 2024, McLaren. La McLaren si presenta in Messico con il bisogno di riscattarsi dalla brutta prestazione texana. Entrambi i piloti hanno deluso le aspettative, con un Piastri che non è mai riuscito ad accendersi durante il weekend e con un Norris che invece ha commesso degli errori (per esempio la mancata chiusura dello spazio in curva 1 in partenza nei confronti di Max) che non gli hanno permesso di arrivare davanti al rivale in campionato.
La gara messicana sarà quindi un’ottima occasione per il team di Woking di riscattarsi, in primis per conquistare punti fondamentali per la lotta al Titolo Costruttori, e in secundis per rilanciare Norris che mai, come adesso, ha bisogno del supporto del team papaya.
Gp Messico 2024, Lando Norris: “Voglio battere Verstappen”
Nelle interviste della giornata di ieri, il pilota britannico ha ammesso che, a differenza del rivale Verstappen, riesce a gestire meno la pressione, poiché l’olandese viene da annate in cui ha lottato con Hamilton e vinto tre mondiali. Ma è un aspetto che Norris sta cercando di migliorare perché il suo obiettivo, come egli stesso ha dichiarato, è di battere Max.
“Sto cercando di battere Verstappen, lui ha gareggiato contro Hamilton gli anni scorsi per vincere i campionati, quindi è abituato a gestire la pressione di queste situazioni, sicuramente più di me”, ha ammesso il pilota papaya secondo nel Mondiale Piloti.

“Sto imparando e sto facendo del mio meglio, ma voglio vincere: voglio avere successo e voglio battere Verstappen, e non sarò felice finché non ci riuscirò. Max è il migliore al mondo in difesa e attacco, e io quindi ho bisogno di essere al suo livello, a cui probabilmente non sono. È un peccato dirlo, ma probabilmente è la verità; per me però è tutta esperienza e posso imparare a migliorare”, conclude Norris.
Nonostante quindi aver riconosciuto che Max sia un pilota migliore sotto tutti gli aspetti, Norris è convinto che questa lotta contro di lui lo potrà aiutare nella sua crescita come pilota desideroso di vincere dei mondiali. Il fatto di aver ammesso di non saper gestire la pressione quanto Max, è già di per sé un ottimo punto di partenza nel suo personale percorso di crescita, e ciò lo porterà in futuro a gestire nel migliore dei modi le battaglie corpo a corpo con Verstappen, che per ora lo ha sempre messo in difficoltà (tranne i casi tipo Zandvoort in cui vi era tanta differenza di prestazioni tra le due monoposto).
Gp Messico 2024, Oscar Piastri: “Sarà una lotta tirata”
Dopo il deludente risultato di Austin, l’australiano ha bisogno di un’ottima prova per aiutare il team nella conquista del Mondiale Costruttori, e perché no anche nel Mondiale Piloti in favore del suo compagno di squadra. La sua ultima gara è stata abbastanza anonima, dunque l’Autodromo Hermanos Rodriguez sarà un ottimo banco di prova per il 2001 che è voglioso di ritornare a podio o di magari vincere una gara.

” È stato un weekend nella media ad Austin, non terribile ma non agli standard elevati a cui siamo abituati ora. Il nostro ritmo di gara rispetto a Ferrari è stato molto simile .Quindi il nostro ritmo non era così male come la gente pensava, ma quando si torna dal weekend prima, quando Lando ha vinto con 20 secondi e passa di vantaggio, niente sembra così buono”, ha commentato così la scorsa gara Piastri.
Riguardo, invece, alla lotta che si prospetta questo weekend, l’australiano si aspetta una battaglia serrata a tre: Ferrari, McLaren e Red Bull: “La Ferrari è stata forte, la Red Bull sembra essere tornata competitiva, quindi sarà molto dura”, conclude Oscar.
Crediti foto: McLaren