Il GP di Spagna di F1 si terrà a Madrid nel 2026. L’evento è programmato per il weekend dell’11-13 settembre, che si svolgerà su un innovativo circuito cittadino che circonda il recinto fieristico di IFEMA, un’area multifunzionale nel nord della capitale. Questo layout urbano si allinea agli standard moderni imposti da Liberty Media, proprietaria della F1, con un tracciato progettato per offrire un’esperienza immersiva e spettacolare. Il contratto con la Formula One Management (FOM) garantisce la presenza del GP a Madrid per ben dieci edizioni consecutive, fino al 2035, segnando un impegno a lungo termine per rilanciare lo sport motoristico nella penisola iberica.

I dati di vendita: un successo lampo
A soli dieci giorni dall’avvio della prevendita, le vendite di biglietti hanno già superato ogni aspettativa. Sono stati acquistati oltre 48.500 ingressi, con un boom registrato subito dopo l’apertura al pubblico generale lo scorso martedì.
Il 25% delle vendite proviene da acquirenti internazionali, un dato che testimonia l’attrattiva globale dell’evento. Questo successo è stato amplificato da una campagna promozionale aggressiva e creativa: video 3D proiettati in location iconiche mondiali, come Times Square a New York, il Burj Khalifa a Dubai, Shinjuku a Tokyo e otto punti strategici nella Città del Messico. Queste iniziative hanno generato un buzz virale, attirando fan da oltre i confini spagnoli e posizionando Madrid come destinazione imperdibile per gli appassionati di Formula 1.
Oltre 25 milioni di euro di ricavi per il GP di Madrid
Il presidente della Comunità di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, ha annunciato con orgoglio che l’evento ha già generato ricavi superiori ai 25 milioni di euro, un traguardo descritto come “senza precedenti” nella storia dei Gran Premi di Formula 1. Questo importo raggiunto in tempi record, grazie alle vendite fulminee di biglietti, e rappresenta solo l’inizio. Il GP non è solo uno spettacolo sportivo, ma un motore economico per l’intera regione. Ayuso ha enfatizzato che l’evento sarà “al servizio di tutti”, promuovendo inclusività e benefici diffusi per la comunità locale, dal turismo all’ospitalità.
Isabel Díaz Ayuso ha espresso un entusiasmo contagioso: “Abbiamo venduto oltre 45.000 biglietti in poche settimane, raccogliendo più di 25 milioni di euro, un risultato mai visto prima in un Gran Premio di F1″. Le sue parole sottolineano non solo il trionfo commerciale, ma anche il valore strategico dell’evento per Madrid, come catalizzatore di innovazione e attrattiva internazionale.

La costruzione del circuito procede spedita e in linea con i tempi, con appena 353 giorni che separano dal semaforo verde della prima gara nel 2026. Il GP di Madrid non sarà un evento isolato, ma il fulcro di una decade di corse, potenzialmente in grado di generare centinaia di milioni in ricavi cumulativi attraverso turismo, sponsorizzazioni e indotto economico. Il modello sostenibile e inclusivo dell’evento, potrebbe ispirare altre città a ospitare GP urbani. Questo lancio esplosivo conferma Madrid come nuova roccaforte della F1 in Europa, con un potenziale per ridefinire il calendario del motorsport.
Seguici e commenta sul nostro canale YouTube: clicca qui
Crediti foto: Madring, Facebook/Isabel Díaz Ayuso