Le autorità della Formula 1 e quelle della Las Vegas Convention and Visitors Authority (LVCVA) stanno conducendo colloqui preliminari per garantire una presenza a lungo termine del GP, con l’obiettivo di estendere l’evento ben oltre il prossimo decennio. Le parti coinvolte esprimono ottimismo per un accordo che rafforzi l’impegno verso questo evento, trasformandolo in un appuntamento fisso del calendario. Queste discussioni rappresentano un passo cruciale per consolidare il ruolo di Las Vegas come destinazione di spicco per gli eventi sportivi di alto profilo, bilanciando l’entusiasmo locale con le esigenze logistiche e finanziarie di un’operazione di tale portata.
L’accordo originario tra la Las Vegas Convention and Visitors Authority e la Formula 1, siglato per un periodo di 3 anni, sta per giungere al termine proprio dopo il GP di quest’anno. Questo patto ha segnato il ritorno della F1 nella vivace scena di intrattenimento di Las Vegas. Dal suo debutto, il Gran Premio ha dimostrato di essere non solo un evento sportivo, ma un catalizzatore per l’economia locale, attirando migliaia di spettatori e generando un impatto significativo in termini di turismo e visibilità.
Ora, con l’avvicinarsi della scadenza, le parti stanno valutando come evolvere questa partnership per massimizzare i benefici reciproci, evitando interruzioni e puntando a una stabilità che rifletta il successo accumulato nelle edizioni precedenti.

I piani per un nuovo contratto biennale e oltre
Immediatamente dopo il GP, è previsto l’avvio di un nuovo accordo biennale che manterrà Las Vegas in calendario per il 2026 e 2027, fornendo una transizione fluida verso obiettivi più ambiziosi. Tuttavia, l’orizzonte temporale non si ferma qui: i funzionari coinvolti mirano a un’estensione sostanziale che prolunghi la presenza del Gran Premio per diversi anni successivi al 2027.
Questo approccio graduale permette di testare e affinare gli elementi operativi, come la gestione del traffico e l’integrazione con l’industria dell’ospitalità, prima di impegnarsi in un impegno decennale. L’idea è di ancorare l’evento al paesaggio urbano di Las Vegas, rendendolo un pilastro stagionale che sfrutti l’energia unica della città per continuare a innovare nel mondo della F1.
Al centro delle discussioni c’è la possibilità di firmare un contratto innovativo della durata di 5 a 10 anni, che assicurerebbe la continuità annuale del GP di Las Vegas sul weekend precedente al Giorno del Ringraziamento fino al 2032, o potenzialmente fino al 2037. Questa visione a lungo termine riflette la fiducia crescente nelle potenzialità dell’evento, che ha già dimostrato di poter attirare un pubblico internazionale di élite e stimolare settori correlati come l’hotellerie e il gaming.

Il ruolo finanziario di Liberty Media per il GP di Las Vegas
Steve Hill, Presidente e CEO della Las Vegas Convention and Visitors Authority, ha confermato che i colloqui iniziali per prolungare il GP, sono in corso, evidenziando un dialogo costruttivo che tiene conto sia delle opportunità economiche che delle sfide infrastrutturali. Tale estensione non solo prolungherebbe la vita dell’evento, ma lo eleverebbe a un elemento indispensabile per il branding di Las Vegas come hub globale dello sport e dell’intrattenimento.
Un aspetto cruciale delle negoziazioni riguarda il finanziamento fornito da Liberty Media, la società madre della F1, che si prevede coprirà i costi annuali per l’allestimento e lo smontaggio del circuito cittadino.
Emily Prazer, Presidente e CEO del Las Vegas Grand Prix, ha sottolineato questa aspettativa, notando come tale supporto sia essenziale per mantenere l’operazione efficiente e sostenibile. Senza questo impegno finanziario, la complessità logistica di trasformare le strade della città in un tracciato di livello mondiale rischierebbe di gravare eccessivamente sulle risorse locali. Alcune fonti locali raccontano che la LVCVA metta sul piatto, a partire da quest’anno, 6,5 milioni di dollari e 20 milioni di dollari per il biennio 2026-2027.
Liberty Media, con la sua esperienza nel gestire eventi ad alto impatto, appare pronta a investire circa 500 milioni di dollari al Gran Prix Plaza, struttura dedicata interamente alla F1, per preservare il valore strategico del Gran Premio, che contribuisce a diversificare il suo portafoglio e a rafforzare i legami con mercati chiave come quello nordamericano. L’investimento prevede anche che l’allestimento del tracciato, sia meno invasivo per la cittadinanza.

Una fonte di guadagno per l’intero Stato del Nevada
L’estensione del GP di Las Vegas promette di amplificare ulteriormente l’impatto economico sullo Stato del Nevada, dove l’evento ha già generato milioni in entrate attraverso presenze turistiche, sponsorizzazioni e consumi correlati. Le autorità locali vedono in questa partnership un’opportunità per posizionare Las Vegas come una destinazione imprescindibile per i fan, integrando la corsa con festival, esperienze VIP e iniziative comunitarie.
Tuttavia, le negoziazioni devono affrontare sfide come la minimizzazione delle interruzioni al traffico quotidiano e l’ottimizzazione delle risorse durante il periodo festivo. Nonostante queste complessità, l’entusiasmo condiviso tra le parti suggerisce che un accordo solido sia alla portata, preparando così la strada per un futuro in cui il rombo dei motori diventi sinonimo del glamour di Las Vegas.
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Crediti foto: Getty Images, Imago/Anp, Chase Stevens, Daniel Clark





Dalle mie conoscenze dirette sul luogo, non tutto è ora quello che luccica. Hanno molti problemi, calo di turisti e spettatori. Dopo se si vogliono manipolare le notizie altra cosa.