La qualifica di Charles Leclerc non può essere definita soddisfacente, ma se la paragoniamo a quella di Lewis Hamilton, può dirsi “positiva”. Non sono mancate le difficoltà, già a partire dal Q1. La pioggia ha reso la pista molto scivolosa e le poche curve lente del GP di Las Vegas hanno visto i piloti andare cauti per non perdere la monoposto.
Tra questi, anche Leclerc. A sei minuti dal termine del Q1, va lungo in curva 14 ed oltre il danno, anche la beffa. I commissari, infatti, decidono di cancellargli il tempo, costringendolo all’ultima piazza e a dover ricostruire il tutto.
Ma non è solo la pioggia a rendere difficili le qualifiche di Charles. Sempre in Q1, la sua SF-25 switcha su off il motore, costringendo il pilota ad un reset. Ma il monegasco supererà prima il Q1 e poi il Q2, posizionando la sua Ferrari in P9 per la gara di domani.
GP Las Vegas, Leclerc: “non ho spiegazioni“
Per il monegasco, poteva crearsi l’occasione di partire più avanti. Ma la fortuna – se così possiamo dire – non è mai dalla sua parte. Mercedes era sotto investigazione da parte della FIA per non aver presentato la configurazione delle monoposto prima di lasciare la pit lane. Il team anglo – tedesco, però, riesce a dimostrare che quanto descritto è avvenuto, congelando le posizioni in pista.
Ai microfoni di Sky Sport F1, Charles Leclerc non usa filtri nel raccontare la sessione di qualifiche, usando parole dure ed evidenziando tutta la sua delusione e frustrazione. “Non abbiamo il passo”, queste le prime osservazioni di Charles, evidenziando subito il problema riscontrato alla guida della Ferrari SF-25.
Al termine delle prime due sessioni di libere, Charles diceva di aver individuato delle modifiche da apportare alla vettura, in modo da rendere positiva anche la giornata del sabato. Ma la pioggia non ha acconsentito a tale obiettivo.
“Ho provato di tutto”, racconta il monegasco. “Sono sette anni che abbiamo questo problema. È sempre stato uno dei miei punti di forza nelle categorie minori, ma da quando sono arrivato in F1 non ho mai trovato il feeling sotto la pioggia”, ha aggiunto.

GP Las Vegas 2025: Leclerc ha dato tutto
Le parole di Charles Leclerc non sono terminate ed il riferimento ora, non è più a sé stesso ma alla monoposto (e di conseguenza alla squadra). “Ogni volta proviamo delle cose diverse ma puntualmente non c’è niente da fare”, racconta.
Parole alle quali aggiunge: “Però inizia ad essere lungo, perché in quelle condizioni ogni volta che c’è un po’ di pioggia sappiamo già cosa aspettarci. Provo a dimenticarlo e dare tutto ma anche oggi con un bel giro non c’era niente da fare”.
Il venerdì di Las Vegas, ha raccontato una storia diversa per il team di Maranello, ma la differenza di prestazione, come afferma Leclerc, è tutta nella pioggia. Le condizioni atmosferiche non hanno favorito le modifiche alla monoposto e, quindi, gli obiettivi prefissati.
Charles si congeda così: “Nell’ultimo giro quando ho provato a migliorare non ce n’era di più, quindi anche con l’errore ero sempre un decimo più lento rispetto al tempo precedente. Non avrei migliorato e quando vedo il distacco, è difficile da capire”.
GP Las Vegas 2025: le parole di Leclerc aprono ad una piccola considerazione
Anche per il #16, la gara di domani sarà tutta in salita, dove l’obiettivo rimonta è la strada da perseguire. Ma una considerazione emerge sentendo le parole di Charles. Non si può dire che non pensi a guidare – ogni riferimento è puramente casuale – perché prova a spingere la monoposto oltre il limite costantemente.
Anche oggi, anche quando era ben consapevole di non poter fare di più. Lo fa per sé, certo, ma anche per la squadra di cui è follemente innamorato. Ma, a quanto pare, ciò che non cambia mai sono i problemi. Quegli stessi problemi che persistono da sette anni. E allora non è Charles a dover smettere di parlare, ma è la Ferrari a dover fare di più. Perché oltre al rischio di perdere piloti preziosi, si aggiunge quello di mettere fine a carriere magistrali.
Crediti foto: Scuderia Ferrari
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