Gp Las Vegas 2024, Red Bull. Con il Titolo Costruttori che sembra quasi fuori portata, la Red Bull si presenta in Nevada consapevole che il Mondiale Piloti sia ormai nelle tasche del loro pilota di punta. Dopo la splendida gara di Interlagos, dove un immenso Verstappen ha dimostrato il suo talento in condizioni di pista bagnata, l’olandese non ha mascherato le sue preoccupazioni in vista della gara, dichiarando che la RB20 non ha improvvisamente ritrovato velocità, ma che semplicemente il meteo ha aiutato la causa del team.
Sergio Perez, invece, deve occuparsi dei commenti omofobi del padre rivolte all’ex pilota e ora commentatore televisivo Ralf Schumacher, che hanno dato scandalo nel mondo della Formula 1. In ogni caso, dopo che la sua posizione all’interno della squadra è stata consolidata con l’accordo con Kit-Kat, adesso il messicano deve impegnarsi a fare una gara pulita, visto che viene da una serie di GP in cui ha commesso numerosi errori.
Gp Las Vegas 2024, Max Verstappen: “Las Vegas non sarà mai il mio circuito preferito. Non siamo veloci sull’asciutto”
Il solito Max, senza peli sulla lingua, ha dichiarato che non riuscirà mai ad amare il tracciato del Nevada in quanto le sue caratteristiche non rientrano nelle sue preferenze. Las Vegas rappresenta il primo match point per l’olandese, e anche se non riuscirà a vincere, dovrà soltanto gestire fino al Gp di Abu Dhabi, tenendosi lontano da incidenti o errori.
“Capisco perché siamo qui. Lo capisco sia dal punto di vista degli affari che da quello delle corse. Ma non sarà mai il mio circuito preferito”, tuona Verstappen. “Non ho un giudizio così negativo su questa gara, ma preferisco i circuiti con curve ad alta velocità, quindi è una questione di preferenze personali. Ma non è un brutto Gran Premio, la città poi è fantastica”.

Max invita poi alla calma, togliendo la pressione al suo team e ricordando che la vittoria di Interlagos è stata favorita dalle condizioni meteorologiche. Infatti l’olandese ha ammesso che la RB20 manca della velocità giusta per vincere, e che le vetture da battere saranno le due Ferrari, che tanto hanno fatto bene in tracciati simili (vedasi Monza e Baku).
“Ci manca ancora velocità sull’asciutto. Quindi non è che all’improvviso tutto sia cambiato solo perché abbiamo vinto in Brasile. Il bagnato ha fatto la differenza. Il titolo non è ancora matematicamente chiuso e ci sono tanti punti in palio. Sulla gara, penso che le Ferrari saranno le vetture da battere, ma per tutti ci saranno due incognite: le gomme e il freddo”, conclude l’olandese.
Gp Las Vegas 2024, Sergio Perez: “Non condivido le parole di mio padre, ma non posso controllare ciò che dice”
Oltre a dover pensare alle proprie performance in pista, che nell’ultimo periodo non sono state soddisfacenti, Sergio Perez deve pensare persino a ciò che suo padre dice ai media nel maldestro tentativo di difendere il figlio. Infatti, in questa settimana, Antonio Perez ha rilasciato delle dichiarazioni omofobe all’opinionista di Sky Deutschland Ralf Schumacher.

Checo ha subito preso le distanze da quanto detto dal padre, e si è scusato per l’atteggiamento di quest’ultimo, aggiungendo che non può controllare quello che il genitore dichiara: “Prima di tutto non sono d’accordo con nessuno dei suoi commenti. Penso che abbia commesso un errore. Non condivido nessuna delle sue opinioni, ma allo stesso tempo non controllo quello che mio padre dice, posso controllare solo quello che dico io”, conclude un imbarazzato Perez.
Crediti foto: F1, Red Bull