Max Verstappen arriva a Monza con la consapevolezza di dover ancora affinare alcuni dettagli dopo un fine settimana a Zandvoort non del tutto convincente. L’olandese, già quattro volte campione del mondo, nel media day ha affrontato diversi temi, dal suo approccio mentale nella lotta al titolo fino all’inevitabile suggestione Ferrari.
Reduce dal podio in Olanda, Max ha messo in chiaro come si gestiscono i momenti difficili di una stagione: “Non serve complicarsi la vita o pensare troppo alla situazione. Puoi essere in testa di 30 punti o dietro di 30, ma ci sono comunque tante gare dove puoi ribaltare tutto. Alla fine è ancora tutto sotto il tuo controllo, se vinci il campionato. Devi semplicemente essere al massimo ogni weekend, ma in realtà è così sempre, anche se sei leader della classifica. Certo, non puoi permetterti un altro grande errore, ma questo vale per tutti“.
Sul fine settimana appena passato, Verstappen ha ammesso che la Red Bull non ha espresso il potenziale atteso sulla distanza di gara: “È stato bello essere sul podio a Zandvoort, ma dobbiamo restare realisti. Il passo in gara non è stato particolarmente forte e ci sono ancora alcune cose da capire meglio, sul perché non sia andato come volevamo. Qui però è una pista completamente diversa, a basso carico e con curve del tutto differenti. Vedremo domani, spero di partire da una buona base e costruire da lì“.

Non poteva mancare un riferimento a Ferrari, squadra che inevitabilmente accende i sogni di ogni pilota e tifoso, soprattutto alla vigilia del Gran Premio d’Italia. Verstappen però ha chiarito il suo punto di vista senza mezzi termini: “Penso che Ferrari sia un marchio enorme e ovviamente tutti i piloti immaginano se stessi a guidare per loro. Ma è lì che, secondo me, spesso si fa l’errore: andare in Ferrari solo per il fascino di guidare per Ferrari. Se vuoi andarci, devi andarci per vincere. Se un giorno dovessi scegliere di andare, non lo farei solo per indossare quella tuta rossa, ma perché vedrei l’opportunità concreta di vincere. E se vinci con Ferrari, è ancora meglio“.
Con queste parole, Verstappen non solo ribadisce la sua mentalità da fuoriclasse, sempre focalizzata sulla vittoria, ma lancia anche un messaggio implicito: il futuro, anche in rosso, potrebbe essere possibile solo se ci saranno le condizioni tecniche per continuare a dominare.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
Seguici e commenta sul nostro canale YouTube: clicca qui