Nelle ultime cinque gare, Andrea Kimi Antonelli è arrivato a punti solamente in un’occasione. Da un rookie come lui, che ha saltato la F3 ed è arrivato subito in un top team, era chiaro che ci si aspettassero delle gare da “tirarsi i capelli”, come ha descritto Toto Wolff, colui che lo ha lanciato nei grandi sperando di trovare il nuovo Max Verstappen.
La situazione del classe 2006 è andata sotto la luce dei riflettori in seguito all’errore di Zandvoort commesso nei confronti del ferrarista Charles Leclerc. A detta di molti addetti ai lavori – anche ex piloti come Jacques Villeneuve – il bolognese non è ancora considerato pronto per la F1, soprattutto per un team ambizioso come Mercedes che vorrebbe ritornare a vincere già a partire dall’anno prossimo.

A tal proposito, Martin Brundle, commentatore per Sky Sport UK, durante il venerdì di Monza ha chiesto al team principal della compagine di Brackley se non si fosse pentito della scelta di promuovere in Mercedes Kimi Antonelli senza alcuna esperienza in F1. La risposta del manager austriaco è stata chiara: era la migliore opzione.
Toto Wolff su Kimi Antonelli: “Lui la migliore scelta per il post Lewis. Ma ci aspettavamo delle situazioni del genere”
Toto Wolff aveva già previsto una situazione del genere per il suo giovane pilota, e ha tenuto a ribadire che il diciannovenne era la migliore scelta per il dopo Lewis Hamilton. A detta sua, l’intera squadra aveva bisogno di ritrovare l’entusiasmo dopo l’addio di un sette volte campione del mondo.
Tuttavia, quando il commentatore gli ha domandato se avesse preferito farlo gareggiare per qualche anno in un team minore, la sua risposta è stata abbastanza vaga, quasi come se avesse sviato la domanda dell’ex pilota di F1.
“Penso che, prima di tutto, il nostro obiettivo era far correre Kimi in F1 con grande entusiasmo. Anche la squadra ne aveva bisogno, dopo l’addio di Lewis. Per noi era la migliore alternativa“, dichiara Wolff.
“Eravamo coscienti sin dal principio che ci sarebbero state delle gare in cui ci saremmo tirati i capelli, e altre che sarebbero state brillanti. Forse al momento sono state più le gare in cui ce li siamo tirati, ma siamo fiduciosi“, conclude l’austriaco.

Kimi Antonelli, intanto, è ancora in attesa di rinnovo con Mercedes. La scelta di Wolff continua a dividere tifosi e addetti ai lavori: da un lato c’è chi intravede nel bolognese il talento cristallino che potrà sbocciare nel tempo, dall’altro chi considera il salto in un top team un azzardo prematuro.
Il futuro del #12 della Mercedes resta quindi appeso a un filo sottile, sospeso tra la necessità di crescere lontano dai riflettori e il peso di un’eredità pesantissima: quella di raccogliere il sedile lasciato da Lewis Hamilton.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team
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