Gp Italia 2024: l’addio emozionale di Carlos Sainz

Ultima "Monza Rossa" per Carlos Sainz che saluta la Ferrari e i suoi tifosi senza rimpianti e senza lasciarsi trasportare dalla tristezza

Porte girevoli in Ferrari. Figure che partono e altre che arrivano. Tra queste, le più esposte sono di certo Carlos Sainz, che passerà alla Williams, e Lewis Hamilton, che farà il percorso da Brackley a Maranello tra qualche mese.

Per il madrileno sarà l’ultima “Monza in rosso”, un turbine di emozioni che sarà difficile da gestire. Dire addio al Cavallino Rampante, per giunta davanti alla platea casalinga, non sarà semplice, ma Carlos non si abbatte e cerca di godersi al meglio questo momento, che è a suo modo storico. “Sto cercando di divertirmi il più possibile“, ha spiegato lo spagnolo nell’avvicinamento al sedicesimo round stagionale.

Sarà emozionante, certo. Sto cercando di divertirmi il più possibile. Voglio apprezzare le sensazioni e vivere nel presente. Penso che sia un errore che a volte commetto, ed è facile caderci, smettere di godersi il presente. I weekend di Formula 1 diventano una routine, perché ci sono 24 gare e diventa un lavoro, una routine“, ha spiegato lo spagnolo alla vigilia del Gran Premio d’Italia.

Prima di venire qui, ho provato a fermarmi un po’, guardarmi intorno e dire: ‘Beh, ho una Ferrari con la possibilità di salire sul podio o di vincere questo fine settimana, se tutto va bene’. Cerco di godermi quel momento con i ‘tifosi’. Sento anche che, l’anno scorso, la pole e il podio a Monza sono stati ancora migliori della vittoria a Singapore. Vedo che mi apprezzano molto di più, mi sostengono anche più di quanto abbiano fatto l’anno scorso, e mi sento davvero amato, sento quel legame con loro che cerco di abbracciare il più possibile“, ha aggiunto parlando dei tifosi italiani.

Casco Sainz
Il casco speciale di Carlos Sainz per il Gp d’Italia 2024

In rosso, Carlos ha ottenuto la sua prima vittoria nel Gran Premio di Gran Bretagna del 2022. Ha anche conquistato diverse pole position, una delle quali proprio a Monza appena dodici mesi fa. Un momento che, secondo le sue parole, non dimenticherà mai, nemmeno prima del suo clamoroso trionfo a Singapore.

Essere un pilota Ferrari in Formula 1 è il sogno di molti, come conferma il passo di Lewis Hamilton. Sainz è consapevole che il suo tempo con la squadra ‘Rossa’ non è stato vano, ed è per questo che custodisce grandi ricordi. Chissà, magari la porta della Ferrari si riaprirà in futuro.

Parlo sempre dei miei primi test a Fiorano. So quanto questa pista sia speciale per la Ferrari e per qualsiasi pilota di Formula 1. Nei miei primi test a Fiorano, quando ho indossato la tuta rossa e guidato la macchina rossa, mio padre era lì con me per vedere quel momento speciale e ho visto che ha versato una piccola lacrima quando sono salito in macchina per il mio primo test“, ha detto il madrileno che per l’occasione monzese sfoggerà un casco nuovo nel design.

Questo è un ricordo che non dimenticherò mai. E poi, ovviamente, la mia prima Monza, ma di sicuro la mia pole qui l’anno scorso e poi il podio: vedere tanta gente in rosso e tutti che cantano e gridano il tuo nome è qualcosa che rimarrà con me quando avrò i miei figli e racconterò loro quello che ho fatto 40 o 50 anni fa. È una bella storia da raccontare“, ha concluso Sainz.


Crediti foto: Scuderia Ferrari HP

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