Gp Imola: stress medio per gli impianti frenanti

Brembo, su una scala da 1 a 5, assegna tre punti al tracciato di Imola in termini di severità per l'impianto frenante

Manca poco al primo semaforo verde del Gran Premio dell’Emilia Romagna 2024. La Formula Uno torna in Europa su un tracciato storico che negli anni ha subito molte modifiche. Una pista ostica per le manovre di sorpasso per via dei pochi allunghi e di una carreggiata relativamente stretta. Ma anche di frenate non eccessivamente profonde. 

Secondo i tecnici Brembo il Gran Premio del Made in Italy rientra nella categoria dei circuiti moderatamente impegnativi per i freni. In una scala da uno a cinque ha ottenuto un punteggio di difficoltà pari a tre, un gradino sotto l’Autodromo di Monza, si legge sui canali social del gruppo italiano leader nella costruzione e nella progettazione di impianti frenanti. 

Le frenate totali sono dieci ma solo una supera i 100 metri di spazio di rallentamento. La curva più dura in frenata dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari è la curva 17, dove le monoposto passano da 296 km/h a 114 km/h in 2,17 secondi, percorrendo una distanza di 105 metri. Lo sforzo richiesto ai piloti in quel momento è notevole: 4,6 g è la decelerazione massima.


Crediti foto: Brembo

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