Gp Imola 2025 – Andrea Kimi Antonelli non nasconde l’emozione. Per il giovane talento bolognese, il Gran Premio dell’Emilia-Romagna è molto più di una gara: è il primo vero evento di casa. “È incredibile, questo è davvero il mio GP di casa, vivo a soli 30 minuti dalla pista”, ha raccontato sorridendo nella conferenza pre weekend. “Sono davvero entusiasta, adoro questo tracciato – è impegnativo, ma vecchia scuola. Sarà un fine settimana speciale davanti ai tifosi italiani, alla mia famiglia e agli amici”.
L’atmosfera sarà carica, il cuore pulsante, ma la mente dovrà restare fredda. Antonelli sa bene che la pressione sarà una delle sfide principali. “Sarà un weekend mentalmente ed emotivamente pesante”, ha ammesso con una lucidità rara per la sua età. Dopo l’errore nelle FP1 di Monza l’anno scorso – quando finì fuori pista al volante della Mercedes W15 – ha dimostrato grande crescita e solidità mentale in questo inizio di stagione.

GP Imola, Antonelli – L’inizio della stagione europea cambia tutto
Con il calendario europeo che prende il via, Antonelli guarda avanti con realismo: “Ora che siamo in Europa, su piste che conosco, l’approccio sarà diverso. Ovviamente mi piacerebbe vincere, ma in modo realistico, un podio sarebbe un sogno”.
Un obiettivo ambizioso, ma non irrealistico, viste le prestazioni mostrate finora. La sua maturità, dentro e fuori dall’abitacolo, ha impressionato anche gli addetti ai lavori.
Scuola, esami e… Formula 1: l’incredibile doppia vita di Antonelli
Come se non bastasse, Antonelli continua a studiare per gli esami finali di scuola, mentre disputa la sua prima stagione in Formula 1. Un equilibrio quasi surreale, che ha condiviso anche con i suoi compagni di classe: “Oggi tutta la mia classe era nel paddock. Io e Mercedes abbiamo organizzato la visita per fargli vedere cosa c’è dietro il lavoro in F1. Voglio che capiscano quanta dedizione ci sia dietro le quinte”.
Un gesto che mostra il lato umano e ispiratore del giovane driver, determinato non solo a correre, ma anche a trasmettere valori positivi.

GP Imola – Andrea Kimi Antonelli l’autocritica di un talento in crescita
Antonelli non si nasconde nemmeno di fronte alle difficoltà: “Non la chiamerei una debolezza, ma faccio ancora fatica a mettere insieme tutto il weekend. Ci sono tantissime variabili in F1. Un paio di gradi in qualifica possono cambiare tutto. In gara, spingere troppo può rovinare uno stint”.
“Quest’anno, quando ho fatto una qualifica brutta, poi la gara è andata bene. A Miami ho fatto una buona qualifica ma la gara non è stata all’altezza. Sto lavorando su questo”, ha chiosato.
Parole che confermano quanto Antonelli abbia già una visione profonda di ciò che serve per emergere davvero in Formula 1: costanza, analisi e capacità di apprendere. Andrea Kimi è un talento puro ma resta ben saldo con i piedi per terra. A Imola non cerca miracoli, ma un weekend pulito. E magari, perché no, un podio che farebbe impazzire i tifosi italiani accorsi in massa non solo per la Ferrari ma anche per il nuovo che avanza.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team
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