GP Imola 2024 – La Formula Uno torna in Europa per il settimo appuntamento del Campionato del Mondo 2024. Imola il teatro delle operazioni. Pista iconica, vecchio stampo, un modello che è sempre più merce rara in una inesorabile omologazione verso cittadini semipermanenti con poco mordente e scarsa personalità.
Pista peculiare, scelte analoghe. Pirelli porterà la gamma più morbida del ventaglio: C3 Hard, C4 Medium e C5 Soft. Il gommista si adegua a un tracciato che non si presenta particolarmente severo sugli pneumatici. Ancora, l’asfalto non è pesantemente abrasivo quindi non dovremmo assistere a un degrado elevatissimo.
La caratteristica distintiva dell’Enzo e Dino Ferrari, pista composta da 19 curve (10 sinistrorse e 9 a destrorse, ndr), è la variazione altimetrica di circa trenta metri tra il punto più basso e quello più alto dell’impianto.
Sede stradale stretta, con pochi allunghi e con una sola zona DRS, il layout di Imola si presenta particolarmente ostico per i sorpassi. Ragion per cui la qualifica assume un valore fondamentale. I numeri parlano chiaro: su trenta partenze il poleman ha vinto diciannove volte. Chi è scattato dal sesto posto in giù non ha mai vinto.
Gara potenzialmente bloccata anche perché ingresso e uscita dalla pit lane sono particolarmente penalizzanti e si dovrebbe puntare sulla sosta singola. La safety car potrebbe stravolgere questa tendenza.
Le probabilità di utilizzo della vettura di sicurezza sono elevate e alcune recenti modifiche al tracciato ne aumentano le possibilità di delibera. La ghiaia torna all’esterno delle Acque Minerali in un punto che storicamente ha visto parecchi insabbiamenti.
GP Imola 2024: le pressioni e i camber scelti dalla Pirelli
Pressioni minime:
- Anteriore: 25,0 psi;
- Posteriore: 21,5 psi.
Camber massimo:
- Anteriore: – 3,00°;
- Posteriore: – 1,75°.
Crediti foto: Pirelli Motorsport