Gp Gran Bretagna, Red Bull: Max più forte di una RB20 appannata

Un Super Max Verstappen conquista il podio del Gp di Gran Bretagna. Grandissima strategia da parte del team. Male Perez in P17

Gp Gran Bretagna 2024. Anche quando le cose si mettono male per Red Bull, Max Verstappen riesce sempre a mettere una pezza. Probabilmente, la RB20, oggi, è stata la terza forza, ciò nonostante, il campione del mondo olandese è arrivato in seconda posizione e allunga di tre punti sul suo principale inseguitore Lando Norris.

Una gara che a causa delle condizioni climatiche si è messa male per la scuderia di Milton Keynes. Infatti, nel momento in cui cominciava a piovere, di colpo la RB20 di Max perdeva prestazioni, addirittura ha più volte rischiato di essere attaccato da Carlos Sainz.

Anche oggi la Red Bull si dimostra il miglior team a livello di strategie. Mentre Norris montava le gomme soft per adeguarsi alla strategia di Lewis, il team austriaco decide di montare le gomme hard nella vettura di Max. RIsultato? L’olandese conquista senza problemi la seconda posizione di un Norris in difficoltà con le gomme rosse.

Perez malissimo in P17. Sarebbe dovuto arrivare in zona punti per non farsi distaccare troppo da Max in classifica, ma il messicano non si è mai acceso e il suo posto è sempre più a rischio con Helmut Marko che elogia a turno Ricciardo e Tsunoda. Situazione non facile per Checo.

Le parole del team principal Christian Horner

“È stata una gara folle, dove abbiamo perso terreno con le medie. Abbiamo sofferto molto con questo compound e pensavo che il quinto o sesto posto sarebbe stato il migliore. Però dopo abbiamo conquistato alcune posizioni trovando il giusto timing per la sosta”.

Sulla scelta di Mercedes e McLaren di montare la rossa, il team principal della Red Bull si è dichiarato sorpreso: “Il punto cruciale è stata la scelta delle gomme hard che ha reso il passo di Verstappen molto forte. Sono rimasto sorpreso dalla scelta delle gomme soft da parte degli altri team”.

“Con un paio di giri in più, chi lo sa, magari Max avrebbe potuto vincere questa gara. Riguardo lo spettacolo è stata la migliore gara dell’anno. Devo anche congratularmi con Hamilton perché era da un po’ che non vinceva, sono felice per lui”, conclude Horner.

Gp Gran Bretagna 2024, Verstappen: “Difficile oggi, ma abbiamo preso le decisioni giuste”

Il campione olandese raggiunge alla fine la seconda posizione, approfittando del ritiro di Russell, della strategia suicida di McLaren con Piastri e della strategia vincente del suo team che gli ha montato le hard. Magari con qualche giro in più sarebbe stato lui a trionfare.

Oggi non avevamo passo“, tuona Max. “All’inizio perdevo posizioni e si stava mettendo davvero male, pensavo di chiudere quinto o sesto. Però abbiamo preso le decisioni giuste passando dalle slick alle intermedie e tornando poi sulle slick. Lo abbiamo fatto sempre al giro giusto. La scelta di montare le hard anziché le soft mi ha aiutato a portare a casa il secondo posto. Poteva andare decisamente peggio”.

Gp Gran Bretagna 2024, Red Bull
Max Verstappen in pista a Silverstone

“Quando ha cominciato a piovere la prima volta perdevo posizioni perché perdevo aderenza e non volevo prendere troppi rischi, mentre gli altri stavano già attaccando. Quando ha piovuto davvero abbiamo capito che dovevamo montare le intermedie e farle durare il più possibile. Poi, con il sole e con la pista asciutta, mi sentivo a mio agio con le intermedie, ma a quel punto dovevi giocare d’azzardo e montare le gomme dure”, conclude il pluricampione del mondo olandese.

Gp Gran Bretagna 2024, Perez: “Non ha funzionato niente oggi”

Il momento buio di Checo continua. Oggi conquista una triste P17 che lo fa allontanare sempre di più dal suo compagno di squadra e dal team Red Bull, che da un po’ di tempo sta facendo le sue valutazioni circa le prestazioni del messicano. Occhio a pensare che basti solo Max per vincere il Campionato Costruttori.

Sergio Perez P17

“Abbiamo provato a correre il rischio, in quel momento stava iniziando a piovere ed avevamo l’informazione che sarebbe arrivata altra pioggia, che però non è mai giunta. Tutto si è complicato. Abbiamo provato a resistere aspettando la pioggia, ma ho distrutto le gomme”, dichiara Perez, che ha vissuto lo stesso problema del monegasco Leclerc.

“Quando ha iniziato a piovere non avevo più la gomma e sono dovuto rientrare. È stata una decisione della squadra prendere questo rischio. Era un po’ rischioso nella posizione in cui ci trovavamo. Ci hanno provato, abbiamo preso dei rischi e niente di quello che abbiamo fatto ha funzionato”.


Crediti foto: Red Bull Racing

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