GP Gran Bretagna 2025 – Nel cuore del Northamptonshire, Charles Leclerc si prepara ad affrontare il dodicesimo round della stagione con uno sguardo lucido e realistico. Il podio ottenuto in Austria ha interrotto una fase complessa per la Scuderia Ferrari, ma per il monegasco il momento non consente ancora voli pindarici. Il progresso è tangibile, ma l’obiettivo resta distante. A Silverstone, pista simbolo della Formula 1 (leggi il focus), servirà una conferma concreta. E soprattutto, servirà capire se la SF-25 potrà finalmente tornare a lottare per la vittoria.
Il weekend austriaco ha offerto segnali incoraggianti. Gli aggiornamenti tecnici introdotti dalla Scuderia – in particolare fondo e modifiche aerodinamiche – hanno migliorato la prestazione complessiva della monoposto, consentendo a Leclerc di tornare sul podio e a Lewis Hamilton di mostrare sprazzi di competitività. Ma nel paddock britannico, dove la concorrenza non perdona, si guarda oltre. La domanda è una sola: sarà sufficiente?

Gp Gran Bretagna 2025: Charles Leclerc tra speranza e realismo
“Stiamo crescendo passo dopo passo, e questo ci infonde fiducia. Ma non possiamo definirci soddisfatti, perché il nostro obiettivo è vincere”, ha spiegato Leclerc nella conferenza stampa che ha preceduto il fine settimana di Silverstone. “Spero che qui si possa aprire una nuova opportunità. Abbiamo bisogno di un segnale forte, sia per il team che per noi piloti”.
Il bilancio della prima metà di stagione, secondo il #16, resta sotto le attese. Dopo un inverno incoraggiante, la SF-25 non ha rispettato in pieno le aspettative. Il distacco dai top team, in particolare McLaren, si è rivelato più consistente del previsto, e solo ora, con l’introduzione delle ultime specifiche tecniche, si comincia a vedere una traiettoria positiva.
“Eravamo convinti di poter ripartire dal buon finale del 2024, ma i primi weekend ci hanno rimesso di fronte alla realtà. Siamo tornati a inseguire, e questo è stato difficile da accettare. Tuttavia, da qualche gara a questa parte, percepiamo che la macchina sta cambiando. Stiamo ritrovando le sensazioni che ci erano mancate”, ha ammesso Leclerc.
Charles si mostra fiducioso anche in vista dei prossimi sviluppi. A Maranello si lavora per completare l’evoluzione della SF-25, con una seconda parte di stagione che potrebbe vedere ulteriori aggiornamenti, soprattutto in ambito sospensivo e di efficienza aerodinamica. “Aspettiamo altri step importanti. Ogni dettaglio può fare la differenza, soprattutto in un campionato così serrato. La speranza è quella di poter colmare il gap prima della pausa estiva”.
Silverstone, però, rappresenta un esame severo. Il tracciato britannico è notoriamente selettivo: curve ad alta velocità come Maggotts, Becketts e Copse, unite a tratti lenti e tecnici, mettono a dura prova il carico aerodinamico, la stabilità in appoggio e la trazione in uscita. Elementi che, storicamente, separano le monoposto realmente competitive da quelle in fase di sviluppo e genericamente attardate.
Le sessioni del venerdì daranno le prime risposte. L’efficacia del pacchetto visto in Austria verrà verificata in condizioni molto diverse, su un circuito che esalta l’equilibrio complessivo e penalizza le carenze progettuali. Se la SF-25 riuscirà a mantenere il livello prestazionale mostrato a Spielberg, allora potrà davvero ambire a qualcosa in più del semplice piazzamento.
Leclerc, intanto, resta concentrato: “Non ci resta che lavorare, restare uniti e spingere. Il campionato è ancora lungo e non vogliamo mollare nulla. Personalmente, credo di stare guidando bene e sono pronto a cogliere ogni opportunità”.
Per il monegasco, Silverstone rappresenta molto più di un semplice Gran Premio: è la chance per dimostrare di poter dire la propria, anche saltuariamente, nella lotta al vertice, per mettere pressione a chi lo precede e per dare un segnale a tutta la Formula 1. Ma servirà concretezza, velocità e, soprattutto, conferme. Perché il tempo degli alibi – e delle speranze disattese – è finito.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP
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