Riavvolgendo le lancette del tempo ai primi di Marzo, quando si svolgeva il Gran Premio del Bahrain, nessuno, né in Mercedes, né tra gli osservatori, avrebbe scommesso un soldo bucato su un vittoria in stagione della W15. E invece il team di Brackley arriva a Silverstone con un trionfo in saccoccia figlio della fortuna ma anche di quella perseveranza che ha ridato vita a una vettura che sembrava pronta per il museo delle cere.
La Stella a Tre Punte giunge alla gara di casa (Brackley è a un tiro di schioppo dallo storico tracciato inglese) da vincitrice ma con la consapevolezza di non essere la favorita. Wolff e soci non vogliono fare l’errore di bearsi come avevano fatto in Ferrari ritenendosi ultra forti dopo Monaco per poi prendere molte sberle in pieno volto in Canada e oltre.
Novità dovrebbero essere presentate sulla vettura che, fino a questo momento, è stata sviluppata di fino e non in maniera massiccia come accaduto con le rivali. Era necessario capire quali fossero i difetti e soprattutto ritrovare la correlazione pista – simulatore che si era smarrita ancora una volta. Fissati questi problemi con un’ala anteriore dagli effetti salvifici, quasi miracolosi, Mercedes dovrebbe introdurre diverse novità. Lo capiremo giovedì nella prima pit walk.
Mercedes: Toto Wolff tra gioia e pragmatismo
Toto Wolff ha presentato l’evento casalingo senza nascondere l’entusiasmo ma evitando di lasciar scivolare via il necessario pragmatismo che deve animare l’azione del clan di Brackley.
“C’è grande energia e slancio all’interno del team. Il risultato dello scorso fine settimana non fa che aumentarli. I nostri guadagni incrementali ci hanno avvicinato ai primi e ci hanno trasformato in contendenti regolari al podio. Ciò è dovuto al duro lavoro di tutti a Brackley e Brixworth negli ultimi mesi“, ha spiegato Wolff ai canali social del team.
“La vittoria di George a Spielberg – la sua seconda in F1 – non è stata raggiunto solo sul passo puro, ma ha segnalato i progressi fatti con la W15 nelle ultime settimane. Abbiamo capitalizzato le opportunità che si sono presentate per rivendicare la vittoria“.
“Stavamo correndo per il terzo posto, non troppo lontano dal duo di testa. Quando si sono aggrovigliati, noi eravamo lì per approfittarne. Di conseguenza, ci dirigiamo a Silverstone incoraggiati dal fine settimana in Austria. La vittoria dello scorso weekend servirà solo a spingere la nostra squadra ancora più avanti. C’è ancora un gap da colmare“.
Toto ha detto: “Tutti sono concentrati sul mantenere quella traiettoria positiva e sul metterci in lotta per le vittorie su base regolare. Siamo ottimisti sul fatto che possiamo raggiungere questo obiettivo. Silverstone è sempre un evento speciale per il nostro team e abbiamo avuto la fortuna di festeggiare molti successi su questa pista dal 2010“.

“Essendo così vicino ai nostri centri tecnici di Brackley e Brixworth, Silverstone è un po’ una gara di casa per il nostro team. È sempre fantastico vedere i membri del nostro team ufficiale sulle tribune. Anche i tifosi britannici saranno in forze a fare il tifo per la squadra, sia per Lewis che per George. L’atmosfera ogni anno è eccezionale. La battaglia davanti è serrata e dovremo essere al meglio per lottare di nuovo per il podio. Questo è il nostro obiettivo, però, e siamo entusiasti di questa sfida“.
In Mercedes non alimentano illusioni: l’obiettivo per il Gran Premio di Gran Bretagna è quello di consolidare la striscia di podi e di rimanere ancora una volta davanti a una Ferrari in difficoltà. Essere nel gruppo di testa per approfittare delle occasioni che vengono a crearsi. Tra Norris e Verstappen la tensione è alle stelle e stare alle loro calcagna potrebbe offrire altri inattesi regali…
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team