Ancora due giorni di silenzio e poi i motori si accenderanno per la prima sessione di prove libere del Gp di Gran Bretagna. La Ferrari arriva in terra d’Albione afflitta dai dubbi: le certezze sono poche dopo che sulla SF-24, in Spagna, è stato introdotto un pacchetto evolutivo che sembra aver mandato fuori pista, è il caso di dirlo, piloti e ingegneri.
Silverstone, con le sue specificità, sarà un banco di prova difficilissimo per la Rossa che non dovrebbe presentare novità di rilievo ma che, sfruttando un weekend normale, intende capire definitivamente cosa non sta funzionando e soprattutto come venir fuori dal momento critico.

Gp Gran Bretagna, Ferrari: parla Vasseur
Di questo e di altro ha parlato Frédéric Vassuer, team principal del Cavallino Rampante: “Il Gran Premio di Gran Bretagna è uno degli appuntamenti più tradizionali del campionato insieme a quello d’Italia. La pista di Silverstone presenta curve da alta velocità che premiano le vetture e i piloti migliori. Sono convinto che a Maranello i nostri ingegneri abbiano lavorato bene, creando un pacchetto di aggiornamenti che ci ha dato maggior carico aerodinamico. Ora sta a noi riuscire a estrarre in pista dalla SF-24 il potenziale che sappiamo esserci“.
“Questo weekend avremo il formato standard, con tre sessioni di prove libere, che dovremo utilizzare per trovare un assetto che permetta di sfruttare le novità. Come ho detto anche a Imola, quando sono arrivati i primi upgrade, saper mettere a punto al meglio la vettura può valere tanto quanto il peso specifico delle nuove componenti. Dobbiamo riuscire a fare un lavoro migliore, mettere in condizione Charles e Carlos di essere più brillanti in qualifica e di lottare per punti pesanti la domenica in gara”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP
Se insistono con il puro attuale pacchetto aggiornamenti resteranno dietro ai tre team ,…………. se tutto va liscio si intende .
Non comprendono il concetto di fluidodinamica in uso dai tre team quali il Red Bull poi con una diversificata interpretazione ma di pari concetto gli altri due team ,Mercedes e McLaren : questo fatto precludela possibilita di salire ai vertici di classifica costruttori relegandoli ad essere la 4° forza del mondiale senza una certezza di chiudere in questa posizione .
Aston Martin credo che gli basti un upgrade nemmeno consistente per raggiungere le McLaren le Haas con il 6° e 8° posto in Austria con Hulkenberg e Magnussen ,discretamente invece il team RBPT-Honda e per finire con Alpine in netto miglioramento .
Chi per primo riesce a sbloccarsi dalle loro problematiche potrebbe essere un pericolo per il team di Maranello se la sua situazione attuale permanesse fino a fine mondiale .