GP Gran Bretagna 2025, Hamilton. Quella del #44, è stata una gara completamente diversa dal compagno di squadra. Sebbene le difficoltà siano state le stesse, così come ammette il Team Principal Fred Vasseur, Hamilton porta a casa un ottimo quarto posto.
Lewis ha fatto ancora una volta gli onori di casa, nel senso che conoscendo bene il circuito di Silverstone, sa come “esaltare” – per quel che si può – la vettura sulla pista. Ne conosce ogni suo aspetto e sa come e quando affrontare una determinata azione.
Il podio è mancato, vero, ma potremmo affermare che è mancato per le difficoltà riscontrate a seguito dell’aria sporca. Definire però, la gara di Hamilton totalmente negativa, sarebbe un errore.
Il sorpasso ai danni di George Russell nel recuperare la posizione persa, è stata una gran manovra, a maggior ragione se consideriamo che era dall’esterno e su pista bagnata. Un po’ meno esaltante quella su Gasly per il 4° posto, ma a tutti gli effetti una mossa ben studiata, precisa e pulita.

GP Gran Bretagna 2025, Hamilton: “molte difficoltà ma ho capito le indicazioni da dare al team per la prossima vettura”
Intervistato ai microfoni di Sky Sport, Lewis Hamilton non nasconde le difficoltà avute alla guida della SF-25 per il GP di Gran Bretagna. “Non abbiamo stabilità” sono le sue parole d’esordio, per poi proseguire con: “in curva c’è sempre una sbadata, non riesce a sta ferma e vorremmo che sia più ferma. Diventa molto difficile soprattutto nelle curve a bassa velocità e anche difficile nel bilanciamento. C’è sempre la necessità di cambiare qualcosa, è davvero complicato“.
Le difficoltà sono evidenti e vanno risolte, ma Lewis vede nell’aver mantenuto il secondo posto in classifica costruttori, qualcosa di positivo. Aggiunge: “anche a livello di strategia abbiamo perso posizioni, che ha reso la nostra gara un po’ più difficile. Però abbiamo guadagnato buoni punti, recuperato e speriamo in un risultato migliore per la prossima gara“.
Probabilmente il podio è stata un’occasione mancata e se la gara non può essere valutata positivamente, le sessioni del sabato e venerdì, invece si. Lewis Hamilton infatti ammette: “penso che ciò che è positivo siano state le prove. Ero lì davanti e molto più contento del bilanciamento sull’asciutto. In qualifica, eravamo molto più forti ed ero molto più a mio agio con la vettura e l’assetto scelto”.
E precisa che c’è sempre qualcosa da imparare: “non buono in condizioni da bagnato, ma credo che gli aspetti positivo sono tanti. Anche in una gara come questa, nonostante non sia andata alla grande, puoi trarre tante indicazioni perché penso di sapere come spiegare quello che non voglio che ci sia nella prossima macchina. Ciò che abbiamo ora, la rende molto difficile da guidare, specie in queste condizioni. È difficile per tutti, ma per noi ancora di più“.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP