A poche ore dal via del Gran Premio di Gran Bretagna 2025 (seguilo col nostro servizio F1 Live Timing), previsto per le 16:00 italiane, Andrea Stella sceglie di parlare chiaro. Lo fa con una precisione dialettica che va oltre il semplice commento tecnico. Nelle sue parole c’è la consapevolezza del momento particolare che sta attraversando la stagione, ma anche la volontà di spostare il baricentro dell’attenzione e della pressione mediatica dalla McLaren verso la Ferrari.
“Sembra che gli aggiornamenti portati in Austria abbiano funzionato molto bene”, ha dichiarato il team principal della compagine di Woking riferendosi alla SF-25, che nelle ultime uscite ha mostrato segnali di crescita evidenti in termini di passo e gestione gomme.
Una dichiarazione che va letta a più livelli. Non solo come riconoscimento del lavoro svolto a Maranello, ma anche come un modo per rilanciare il Cavallino Rampante come protagonista non solo del weekend britannico, ma anche del prosieguo della stagione: “Questo rende il Gran Premio di Silverstone molto interessante, perché la situazione in testa alla griglia è davvero serrata. Ma direi anche interessante per il resto del campionato, soprattutto per quanto riguarda la Ferrari”.
Parole che pesano come macigni alla vigilia di una gara già carica di tensione, resa ancora più imprevedibile dalla pioggia che si è abbattuta su Silverstone nelle ore precedenti alla partenza. Il tracciato, uno dei più iconici del calendario, è ora bagnato e le condizioni meteo restano instabili, con nuvole dense e umidità crescente. Una variabile che rischia di azzerare i riferimenti raccolti finora e trasformare il Gran Premio in una lotteria tattica.
In questo contesto, Stella sceglie con astuzia di alleggerire la pressione sui suoi piloti – Lando Norris, idolo di casa, e Oscar Piastri – per puntarla verso un team Ferrari che, dopo settimane complesse, sembra aver ritrovato fiducia e prestazione. La SF-25 ha mostrato competitività costante tra Spielberg e Silverstone.
La gara, avverte Stella, sarà una storia a parte. Le condizioni miste potrebbero favorire squadre con buona sensibilità strategica e ottima gestione degli pneumatici. Due qualità che McLaren ha spesso dimostrato di possedere. “Dobbiamo restare lucidi e pronti a cogliere ogni opportunità”, ha detto il manager italiano. “Non sarà una gara lineare, ma il nostro obiettivo è sempre massimizzare il potenziale della vettura, indipendentemente dalle condizioni”.

Il messaggio è chiaro: guai a sottovalutare la McLaren, soprattutto se la pioggia continuerà a cadere sul circuito inglese. Ma ancora più forte è l’indicazione lanciata da Stella sul lungo termine. Se la Ferrari ha davvero risolto i problemi cronici che l’hanno rallentata nei mesi scorsi, allora la lotta per il campionato potrebbe assumere contorni nuovi, con la Ferrari, ampiamente staccata in classifica, a farsi giudice e metro della tenzone.
E mentre il paddock attende l’evolversi del meteo, le parole del team principal McLaren suonano come un monito ma anche come un messaggio subliminale: la Rossa ha il potenziale per vincere, ma ora deve dimostrarlo. E da Maranello, dopo tante promesse mancate, non possono più permettersi di fallire.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP, McLaren F1
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