In vista del Gran Premio del Giappone, Max Verstappen ha espresso il suo punto di vista su alcuni temi caldi che riguardano il suo team senza però sbilanciarsi troppo. Diplomatico il quattro volte iridato che però non nasconde alcune difficoltà. Durante la conferenza stampa pre-weekend, Max ha affrontato la questione del cambio di pilota tra Liam Lawson e Yuki Tsunoda, oltre a fornire alcune riflessioni sulla competitività della Red Bull RB21.
GP Giappone, Red Bull – Verstappen commenta il cambio Lawson-Tsunoda
Uno dei temi più discussi alla vigilia del weekend di Suzuka è stata la scelta del team di promuovere Yuki Tsunoda in Red Bull per il resto del 2025 a discapito di Liam Lawson che fa il percorso inverso riaccasandosi in VCARB.
Verstappen, da parte sua, ha preferito non entrare nei dettagli pubblicamente, limitandosi a dichiarare: “Ho discusso tutto con il team, e il team sa cosa penso di tutto – e credo che questo sia sufficiente, onestamente. Francamente, alcuni dettagli di cui discutiamo non sempre devono essere detti in pubblico”.
Una risposta diplomatica che lascia intendere come l’olandese abbia un’opinione ben precisa sulla decisione presa da Helmut Marko e Chritian Horner, ma che al contempo preferisca non alimentare ulteriori polemiche.

Gp Giappone Red Bull – Verstappen: “La RB21 è una monoposto complessa“
Verstappen ha poi parlato della RB21, la vettura con cui sta affrontando la stagione 2025, e delle sue caratteristiche. Il campione di Hasselt ha ammesso che non si tratta della monoposto più semplice da guidare, pur ribadendo il suo impegno nel massimizzarne il potenziale: “Porto la macchina al limite di ciò che ho a disposizione. Che non sia la più semplice di quelle che ho guidato? Sì, forse è così. Discutiamo sempre su cosa possiamo migliorare nella vettura”.
Parole che suggeriscono come vi siano delle aree di miglioramento su cui il team sta lavorando. Dopo il dominio assoluto del 2023 e la rapida frenata nella seconda parte del 2024, la concorrenza si è fatta più vicina, con McLaren che si è messa ad imprimere il passo e Mercedes e Ferrari che hanno ridotto il gap. In questo contesto, ogni piccolo dettaglio può fare la differenza, e Verstappen è consapevole che il team deve continuare a sviluppare la vettura per provare a riprendersi la leadership.

Il GP del Giappone è storicamente una gara amata da Verstappen che ha già trionfato su questa pista in passato laureandosi anche campione del mondo. Suzuka, con le sue curve veloci e la necessità di un perfetto bilanciamento aerodinamico, rappresenta una grande sfida per i piloti e le vetture. La Red Bull cercherà di avvicinarsi alla McLaren in quella che può essere considerata una seconda gara di casa visto il legame con la Honda che viene celebrata con una livrea speciale.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing