Gp Giappone 2024. Venerdì “azzoppato” per la Ferrari SF-24 e per le altre protagoniste. Dopo le prime libere svoltesi coi favori meteo, la seconda ora è stata praticamente annullata da una pioggia intermittente.
Le indicazione più probanti per Leclerc e Sainz sono arrivate quindi all’alba italiana, in una seduta in cui i due piloti hanno completato un totale di 38 giri. Il turno successivo è stato interessante solo per provare la partenza sulla griglia in condizioni di bassa aderenza.
Nella sola sessione rappresentativa, Carlos ha ottenuto il terzo miglior tempo, mentre Charles ha centrato il sesto posto al termine di un’ora in cui entrambi si sono sentiti a proprio agio in macchina, anche se c’era ancora molto lavoro da fare per rifinire la messa a punto. Cosa resasi impossibile per le contingenze metereologiche.
Le squadre non hanno potuto testare configurazioni da gara né verificare modifiche sul giro secco in base ai dati raccolti al mattino. Questo significa che tutto il lavoro di preparazione per la qualifica e la gara si sposterà sulla terza e conclusiva sessione di prove libere in programma domani alle 11:30 locali (4:30 italiane, ndr).

Limitandosi quindi alla Fp1, la Ferrari ha lavorato sulla SF-24, all’inizio, con gli pneumatici Hard, ottenendo lo stesso tempo al millesimo (1’31″913). La sessione è stata poi sospesa per dodici minuti a causa di un’uscita di pista di Logan Sargeant e, al ripristino della pista, i piloti della Ferrari sono tornati in azione con pneumatici Soft, con cui hanno ottenuto i propri tempi di riferimento: 1’30″269 per Carlos e 1’30″558 per Charles.
Alla fine, entrambe le SF-24 hanno caricato carburante per girare brevemente in configurazione da gara, con Sainz che ha completato 20 giri e Leclerc 18 mostrando un passo molto solido.
Ferrari, Gp Giappone 2024: parlano Carlos Sainz e Charles Leclerc
“Non è stato un venerdì propriamente ideale visto che abbiamo perso tutta la seconda sessione a causa della pioggia. Al mattino mi ero trovato piuttosto bene in macchina e non vedevo l’ora di tornare in pista per continuare il lavoro di messa a punto”, ha spiegato lo spagnolo.
“Purtroppo, nel pomeriggio, l’asfalto era troppo bagnato per le gomme intermedie e negli ultimi minuti troppo umido per le slick, quindi siamo rimasti in garage eccezion fatta per qualche giro nel finale. Un peccato, ma siamo tutti nella stessa situazione e comunque avremo ancora tempo nelle Fp3 per completare la preparazione per le qualifiche”.

Charles Leclerc ha espresso quanto segue dopo il venerdì a passo ridotto: “È stata una giornata così così. Dopo la prima sessione avevamo individuato alcuni aspetti sui quali lavorare per ottimizzare l’assetto”.
“Poi nel pomeriggio non abbiamo praticamente girato e così non siamo riusciti a trovare le risposte che cercavamo, in particolare sul giro secco. Ci lavoreremo domani per arrivare pronti alla qualifica”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari