Le libere due del Gp del Giappone sono state caratterizzate da quattro bandiere rosse. La più lunga, la prima, è stata causata da un’uscita di Jack Doohan che aveva appena preso possesso della Alpine A525 dopo averla lasciata a Ryo Hirakawa nella prima sessione. Già dopo pochi minuti era apparso chiaro che la carambola era stata avviata dal DRS rimasto aperto nell’approccio di Curva 1. Il nostro grafico lo conferma al di là di ogni dubbio.
Si può osservare che nell’approccio della “First Turn”, piega destrorsa in cui si entra a a gran velocità per poi frenare col volante girato, la vettura dell’australiano era con l’ala aperta. La telemetria è la riprova definitiva dopo che gli on board avevano mostrato che la spia dell’ala mobile era accesa, ad indicare l’utilizzo della stessa.
Alpine, Jack Doohan – Errore o defaillance tecnica? Oakes fa chiarezza
Il team principal di Alpine, Oliver Oakes, ha chiarito le cause dell’incidente. Doohan ha affrontato la prima curva ad alta velocità senza richiudere il DRS manualmente. Ciò ha lasciato l’ala posteriore aperta, riducendo il carico aerodinamico e causando un’improvvisa perdita di controllo della vettura, che è finita violentemente contro le barriere. Si è trattato dunque di una topica dell’australiano che ha pagato per la poca esperienza.

Il team principal della compagine transalpina ha commentato l’accaduto, sottolineando che si è trattato di un errore di valutazione del driver:
“Siamo tutti sollevati nel vedere Jack uscire illeso dall’incidente. È stata una svista nell’utilizzo del DRS alla curva 1, un aspetto su cui lavoreremo per evitare che si ripeta. Il team si metterà subito al lavoro per rimettere la macchina in pista domani”
Doohan stesso ha riconosciuto la gravità del suo errore:
“È stato un incidente molto forte e inaspettato. Sicuramente ne farò tesoro per il futuro. Ora il mio pensiero è già rivolto a domani, quando avremo la FP3 per prepararci al meglio per le qualifiche. So che i meccanici avranno un grande lavoro da fare per riparare la vettura, e li ringrazio in anticipo per i loro sforzi”
L’inesperienza dell’australiano può essere una giustificazione fino a un certo punto. A determinati livelli si richiede maggiore attenzione. Il pilota arriva al sabato senza avere punti di riferimento su un tracciato ad alto tasso tecnico. Un weekend in salita per Doohan che, forse, inizia a sentire la pressione della presenza di Franco Colapinto che non ha seguito la squadra nella trasferta nipponica. Nei prossimi giorni capiremo quanto l’episodio peserà nell’economia della sua stagione. Flavio Briatore, nel frattempo, osserva e pondera…
Crediti foto: F1, Formulacritica