GP Giappone 2025, Risultati Fp2 – Nella prima sessione svoltasi a Suzuka è emersa ancora una volta la McLaren di Lando Norris apparsa subito ben bilanciata. Bene anche la Mercedes di Russell che ha pagato un distacco limitato a conferma del fatto che la W16, anche se non è il miglior mezzo in termini di performance pura, è sempre in agguato. La Ferrari, sotto i riflettori dopo il disastro sinico, aveva monopolizzato la seconda fila virtuale con distacchi di un certo rilievo.
La SF-25 è stata afflitta da un fastidioso sottosterzo che si presentava soprattutto nei tratti lenti: la 1-2 in cui, pur entrando veloci, si termina frenando, e la 11, il Tornante Hairpin. Tratti, questi, dove Leclerc e Hamilton lasciavano tutto il distacco accumulato al traguardo. Migliore il comportamento nelle Esse in cui il monegasco è addirittura risultato più veloce di Norris (qui il report della seduta). Seconda ora che servirà per gli uomini di Maranello a capire se questo sottosterzo è endemico e se si può risolvere agendo sul setup: leggi il focus.
La seconda ora di lavoro sul tracciato semipermanente di Suzuka si è svolta con le seguenti condizioni meteo: temperatura dell’aria di 14°C, asfalto a 34°C, umidità del 42%, vento sostenuto a 5,4 m/s proveniente da occidentali.
Gp Giappone 2025: la cronaca di Fp2
Gomma hard C1 per le Ferrari, Mercedes e McLaren in avvio di sessione. Le Red Bull optano per la media. La seduta bine interrotta dopo sette minuti. Jack Doohan la perde in Curva 1. La Alpine A525 è distrutta: sessione finita per l’australiano che impatta violentemente sulle barriere. Per il pilota necessario il passaggio al centro medico. Jack è uscito a fatica dall’abitacolo e appariva stordito. Sul fronte pista, necessari lavori per sistemare le barriere. Lo stop si protrae per molti minuti.
La ripresa delle attività avviene a 30 minuti dal termine. Programma iper compatto per i piloti che, nei fatti, non avevano provato né il giro push né il passo gara. Si vedono le prime gomme soft per testare il giro veloce. Ferrari, invece, è ancora su gomma hard con entrambi i piloti. Così come Mercedes e McLaren.
Dura poco l’attività: deliberata nuovamente bandiera rossa. Stavolta è causata da Fernando Alonso che si insabbia alla Degner. Lo stop stavolta è breve, il tempo di togliere dalla ghiaia la AMR25. Seduta che comunque offrirà poche risposte poiché in soli 20 minuti bisognerebbe testare long run e giri push: impossibile fare entrambe le cose.
A 19 minuti dal termine si vedono i big con gomma C3. Norris, non a sorpresa, si prende la P1. Alle sua spalle – e questo non è usuale – un super Isack Hadjar che precede Oscar Piastri. Hamilton è quarto davanti a Lawson e Russell. Leclerc è settimo, davanti a Verstappen.
Tanto per cambiare esce un’altra red flag. Stavolta è l’erba nella via di fuga di Curva 7 che prende fuoco per il passaggio di una vettura. Una sessione tormentata che non permetterà di farsi un’idea sui passi gara.
Si torna in pista per gli ultimi sette minuti. Le Ferrari, con Hamilton prova a fare un mini-stint con gomma hard. Leclerc è ancora con soft: migliora leggermente il tempo ma non la posizione. McLaren ancora con soft: Piastri sale in P1. Si chiude con una nuova bandiera rossa.
Termina una seduta che offre pochi spunti ma dalla quale emerge la solita McLaren che va considerata la vettura da battere. Seguiranno le nostre consuete analisi.
GP Giappone 2025: risultati Fp2
- Oscar Piastri
- Lando Norris;
- Isack Hadjar;
- Lewis Hamilton;
- Liam Lawson;
- George Russell;
- Charles Leclerc;
- Max Verstappen;
- Pierre Gasly;
- Carlos Sainz;
- Alex Albon;
- Nico Hulkenberg;
- Gabriel Bortoleto;
- Esteban Ocon;
- Oliver Bearman;
- Andrea Kimi Antonelli;
- Fernando Alonso;
- Yuki Tsunoda;
- Lance Stroll;
- Jack Doohan.
GP Giappone 2025: i tempi di Fp2
Crediti foto: McLaren F1, F1TV