GP Miami 2025, Qualifiche Ferrari. L’Italia torna a sorridere ma a metà. Se da un lato c’è Kimi Antonelli che ci fa sognare con il suo ottimo terzo posto, dall’altro c’è Ferrari che vuole farci disperare a tutti i costi.
Sembrava essere tornato il sereno nella squadra di Maranello, con Hamilton che mette a segno un’ottima strategia in sprint race, grazia all’intuizione di montare gomme soft ancor prima di tutti gli altri. Ma nelle qualifiche ufficiali per il Gp di Miami, la situazione si è completamente ribaltata.
Lewis Hamilton non accede al Q3 ed in gara partirà dalla sesta fila, solamente in dodicesima posizione dietro Hadjar alla guida di un’ottima Racing Bulls. Evidente la delusione sul volto del sette volte campione del mondo che, inquadrato ai box, sembra quasi non voglia scendere dalla vettura.
Per Leclerc va un pochino meglio, se così possiamo dire, riuscendo ad accedere al Q3 ma fermandosi all’ottava piazza. È chiaro che dei passi indietro rispetto alla giornata del Venerdì ci sono stati, merito anche dei cambiamenti effettuati alla monoposto a seguito dell’incidente da parte del monegasco sotto la pioggia al Sabato pomeriggio.
La monoposto Ferrari, infatti, è sembrata essere ancor di più in difficoltà, con problemi di grip nelle curve lente, che non hanno permesso ai piloti di raggiungere il punto di corda, ed uscire dalla curva in maniera ottimale.
Ma è pur vero che, analizzando sia Hamilton che Leclerc, hanno commesso delle sbavature, che hanno avuto come conseguenza le tante correzioni apportate alla guida della SF – 25. Una fra tutte, ad esempio nell’affrontare curva 19 durante la seconda sessione delle qualifiche da parte dell’inglese.
Per la gara, la zona punti per entrambi non è impossibile e, a meno di situazioni che possono rivelarsi favorevoli, come la pioggia che ha scombussolato le carte in gara sprint e tanto attesa dal buon Vasseur, (come abbiamo riportato qui), probabilmente Hamilton porterà a casa un’altra prestazione anonima, seguito da Leclerc che non sembra in grado di lottare per posizioni di vertice, a meno di colpi di scena.

GP Miami 2025, Qualifiche Ferrari. Leclerc: “Oggi è quello che è. Questo weekend per ora è stato molto difficile”
Sono finiti gli aggettivi per descrivere Charles Leclerc nelle interviste post gara. Deluso, frustrato, amareggiato, insomma chi più ne ha più ne metta. Il monegasco prova a spiegarci i suoi limiti con la SF – 25, assumendosi anche parte della colpa.
“Oggi in qualifica c’è stato qualcosa di strano da parte mia. Non so cosa sia successo, dobbiamo guardare la macchina. Eravamo in curva, in un posto completamente sbagliato in termini di bilanciamento, a seguito di tutti questi cambiamenti che abbiamo effettuato. Dobbiamo riguardare un po’ il tutto e non è stata una giornata facile, soprattutto ad andare veloci e provare a rimettere la macchina in piedi”.
E sui cambiamenti apportati alla monoposto, a causa del suo incidente nel giro di lancio prima della gara sprint, il numero 16 della Ferrari non si sbilancia particolarmente: “Per adesso non voglio dire questo. Abbiamo fatto dei cambiamenti che si sono rivelati molto più grandi di quello che ci aspettavamo. C’è ancora qualcosa da capire o c’è un errore da qualche parte, vedremo. Non voglio sbilanciarmi, ma semplicemente ringraziare i meccanici per l’ottimo lavoro svolto, che mi hanno permesso di fare la qualifica”.
È chiaro che gli aggiornamenti sono fondamentali, affinché Ferrari possa uscire da questa zona grigia. E alla domanda sull’effettiva utilità di questi ultimi, Charles risponde: “Molto difficile da dire. Anche oggi, alla fine di uno dei miei giri che ho finito, ho detto che non c’è n’è di più. Già in Q2 ho fatto una fatica enorme a passare in Q3. Oggi è quello che è. Questo weekend per ora è stato molto difficile. Siamo anche dietro la Williams e facciamo tanto fatica nel lento. spero che gli aggiornamenti ci aiuteranno”.

GP Miami 2025, Qualifiche Ferrari. Hamilton: “Non importa quanto lavoro faccio se poi non riesco ad andare più veloce”
Lewis Hamilton non riesce ad accedere al Q3, fermandosi in dodicesima posizione al Q2. Sebbene lo riesca a nascondere un po’ meglio di Leclerc, è evidente il malcontento sul suo volto nelle dichiarazioni post qualifica.
“La giornata era iniziata bene per noi – racconta – e sono arrivato qui tra i primi e volevo assicurarmi di fare i passi giusti a livello di assetto. Però non importa quanto lavoro faccio se poi non riesco ad andare più veloce”.
E nel commentare la prima sessione di qualifica, ammette: “Sono stato un po’ sfortunato nel Q1, ho iniziato con le gomme usate e ho fatto quasi lo stesso tempo di Charles nel primo tentativo ed è stato un buon giro. Poi ho messo le gomme nuove e non riuscivo ad andare più veloce. Con le gomme che iniziavano a surriscaldarsi, la macchina completamente diversa da un giro all’altro, è stato davvero difficile”.
La domanda che tutti ci stiamo ponendo è che dove deve migliorare la monoposto, in quali aree non va maggiormente. Ma una risposta non sembra averla neanche il sette volte campione del mondo, che come Leclerc e Vasseur, smorza il tutto con un dobbiamo capire.
Conclude infatti dicendo: “Dove deve migliorare la macchina? Penso che ci stiamo tutti grattando la testa per cercare di capirlo”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari